Il testo affronta la materia degli appalti privati attraverso la scomposizione sistematica e dettagliata delle singole clausole che costituiscono la struttura essenziale di un modello contrattuale tipo. Le formule negoziali vengono infatti singolarmente interpretate e contestualizzate rispetto al quadro normativo di riferimento, partendo dal dato normativo - esaminato anche alla luce degli orientamenti dottrinali e giurisprudenziali prevalenti - per poi studiarne la concreta applicazione delle norme di legge nei testi contrattuali. Si cerca, inoltre, di offrire una risposta ai quesiti più comuni: come viene redatta la clausola? Perché? Quali sono le alternative negoziali? Vengono analizzati sia le principali differenze tra gli appalti e i modelli contrattuali che presentano caratteristiche affini che gli elementi distintivi del contratto d'appalto: si evidenziano le strutture contrattuali più diffuse nella prassi commerciale ("turnkey contracts") e le specifiche figure di riferimento ("general contractor"). Si tratteggiano le formule redazionali delle clausole che definiscono il corrispettivo, le modalità di pagamento e le condizioni che consentono alle parti di modificare le caratteristiche dell'opera, con gli eventuali aggiustamenti di prezzo. Completano la trattazione temi delicati quale quello della penale sui ritardi (nel completamento dei lavori o nel pagamento del corrispettivo), quello delle garanzie - eventualmente richieste dalle parti -, della sicurezza nei lavori e della responsabilità solidale delle parti per le obbligazioni verso i dipendenti. Obiettivo di questo lavoro è tracciare un quadro chiaro e schematico del contratto d'appalto, adottando un approccio sempre concreto e pragmatico, nella consapevole determinazione di offrire uno strumento di lavoro per i professionisti che, regolarmente o saltuariamente, si imbattono nella redazione e nella negoziazione di accordi d'appalto.