La prima edizione di questo sintetico manuale si proponeva di fornire un approccio agevole e nello stesso tempo sufficientemente completo ad una normativa divenuta nel tempo articolata e complessa. Dall'epoca in cui il Testo Unico di pubblica sicurezza era l'unica fonte di diritto positivo ad occuparsi dell'ingresso e della permanenza degli stranieri sotto il profilo dell'ordine interno, nel corso degli anni le relative questioni avevano richiesto un avanzamento della legislazione divenuto farraginoso e spesso frutto di esigenze del momento vissute con apprensione. Il nostro Paese, aperto sul mare e proteso verso territori di povertà e di disordini sociali, era divenuto destinazione e luogo di transito verso l'Europa, miraggio di benessere e di accoglienza per moltitudini di fuggitivi. Le dimensioni numeriche di queste immigrazioni avevano creato problemi di notevole impatto per le popolazioni residenti e suscitato reazioni che avevano richiesto ripetuti interventi autoritativi a livello di legislatore interno e di organi dell'Unione Europea. Progressivamente è venuta a codificarsi una disciplina frettolosa, frutto dell'emergenza e spesso ripiegata e ritornata su se stessa con adattamenti, modifiche e ripensamenti. Sembrava opportuno non molti mesi fa proporre uno studio che facesse il punto sullo stato raggiunto da questa disciplina che non riguarda soltanto il giurista ma chiama all'impegno tutti i cittadini e tutte le risorse, materiali e umane, disponibili. Da allora sono state avvertite nuove tensioni popolari e sono sorte nuove esigenze di protezione. Lo scarso aiuto comunitario ha costretto l'Italia a far conto principalmente sulle proprie risorse e a difendersi con disposizioni restrittive e di chiusura. La questione delle presenze straniere in arrivo sulle nostre coste è divenuta per coloro che ci guidano una questione di sicurezza nazionale. Da questa recente evoluzione è sorta l'opportunità di aggiornare il volume e di dare atto dei provvedimenti succedutisi dal momento della sua prima pubblicazione. Oggetto di trattazione sono le disposizioni regolatrici dei visti e dei permessi di soggiorno, le procedure amministrative previste per l'accoglimento e per l'espulsione sia dei cittadini extracomunitari che dei cittadini europei. Sono descritti i diritti e gli obblighi che la permanenza sul nostro territorio fa sorgere per costoro, con le differenze che le convenzioni comunitarie e l'accordo di Schengen hanno voluto mantenere tra gli estranei all'Unione Europea e gli appartenenti agli stati che ne sono membri. Una speciale attenzione è dedicata alle tutele amministrative e giurisdizionali, con frequenti richiami a decisioni giurisprudenziali di specifico interesse.