L’ambito pubblico vive oggi una fase di profondo cambiamento, caratterizzata da una sempre maggiore complessità, sia a livello istituzionale che organizzativo, e dalla riduzione delle risorse finanziarie.
Accanto alle tradizionali attenzioni rivolte all’efficacia e all’efficienza, negli ultimi anni si sono così affiancate dimensioni nuove quali la trasparenza, l’accountability, la semplificazione, l’orientamento ai cittadini-utenti, l’etica e, soprattutto, la creazione di valore da parte delle amministrazioni pubbliche.
Questo ampliamento della prospettiva ha reso evidente la necessità di un ruolo e di una responsabilità del manager pubblico sempre più orientati a un intervento e a una gestione a 360° rispetto a tutti questi aspetti.
A partire da questo contesto, il volume - che affonda le sue radici nei percorsi di formazione manageriale sviluppati dalla Scuola Superiore di Alta Amministrazione (SSAA) di Éupolis Lombardia - propone una rilettura manageriale del ruolo del dirigente pubblico, declinata lungo tre direttrici: la concettualizzazione di alcune esperienze, realizzate in particolare in Lombardia; la ricollocazione di tali esperienze nel più generale ambito delle competenze manageriali; il confronto con altre pratiche, italiane e internazionali.
Il modello concettuale con cui sono state rilette le esperienze qui presentate propone una visione integrata di due prospettive, solitamente affrontate in modo distinto: gli ambiti del management, articolati in contesto, obiettivi, processi e persone, e le competenze manageriali necessarie per la gestione degli stessi e delle loro interrelazioni.
Accanto alla trattazione teorica, il volume presenta anche alcuni casi di studio che permettono di offrire una declinazione operativa delle competenze e dei principi manageriali analizzati.