Corso Controllo di gestione, analisi dei costi e reporting con Excel

Corso Controllo di gestione, analisi dei costi e reporting con Excel

Corso Questioni attuali in tema di esecuzione forzata

Corso Questioni attuali in tema di esecuzione forzata

Master Modello organizzativo e organismo di vilanza ex D.lgs. 231/2001 dopo la riforma Cartabia

FORMULA ONLINE - dal 14 febbraio al 21 marzo 2025

Regular Price 1.037,00 € Special Price 829,60 €
  • Acquista 2 a 777,75 € ciascuno e risparmia 6%

Spedizione Gratuita
Spesa minima per la spedizione gratuita: 60,00 €

NOTA: Valido solo per spedizioni in Italia

TipologiaFormazione

Relatore: AA.VV.

Ente formatoreALTALEX

Data evento14 feb 2025

Reparto: FORMAZIONE

Argomento: Commercialisti ed esperti contabili , Organi di controllo e revisione , Processuale tributario e Contenzioso

SKU/ISBN:  000270769

Sedi e date:

14/02/2025: dalle 14:30 alle 17.30
20/02/2025: dalle 14:30 alle 17.30
21/02/2025: dalle 14:30 alle 18.30
28/02/2025: dalle 14:30 alle 18.30
06/03/2025: dalle 14:30 alle 17.30
07/03/2025: dalle 14:30 alle 17.30
13/03/2025: dalle 14:30 alle 17.30
14/03/2025: dalle 14:30 alle 17.30
20/03/2025: dalle 14:30 alle 17.30
21/03/2025: dalle 14:30 alle 17.30

Il calendario potrà subire delle variazioni per particolari esigenze.

Destinatari:

Avvocati
Giuristi d’impresa
Laureati in discipline giuridiche
Manager, impiegati e funzionari di aziende private ed Enti pubblici
Consulenti Tecnici

Modalità di fruizione:

Formula ONLINE - 32 ORE (10 incontri live)

Qualche giorno prima dell’inizio del Master riceverai una e-mail contenente le istruzioni per accedere alla piattaforma.

Crediti formativi:

AlboCFP riconosciuti
Avvocatiinoltrata richiesta di accreditamento

La scheda di iscrizione deve essere compilata anche in caso di acquisto online

DOCENTI

Francesco Meloni Coordinatore Scientifico - Avvocato penalista del Foro di Torino
Ciro Santoriello Magistrato presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino
Filippo Mortariotti Avvocato civilista del Foro di Torino
Alessio Toneguzzo Ingegnere, Consulente di Direzione, HSE Internal Auditor
Paolo Trentini Ingegnere, Consulente di Direzione, HSE Internal Auditor
Michele Ghiringhelli Dottore Commercialista, responsabile della practice di Transfer Pricing
Paolo Dal Checco Consulente informatico forense

OBIETTIVI

Il Corso è volto a far acquisire le competenze necessarie per la predisposizione del Modello Organizzativo e dei Protocolli di prevenzione, a partire dalle attività di risk assessment e di gap analysis, sino agli adempimenti preordinati alla costituzione, all’insediamento e alla gestione delle attività di verifica dell’Organismo di Vigilanza. Verranno esaminati, in modo approfondito, la disciplina della responsabilità degli Enti con un approccio basato su casi concreti, incentrato sull’analisi della recente giurisprudenza e l’esame delle principali novità legislative alla luce della recente riforma Cartabia. Saranno approfonditi gli aspetti relativi ai sistemi di gestione ambiente e sicurezza, ai rischi fiscali e al cyber risk, con specifico riferimento alle procedure, alla prevenzione dei reati nell’ambito dei Modelli 231 e della compliance aziendale, attraverso anche una sezione dedicata alla casistica pratica e processuale. Nell’analizzare gli strumenti utili per la conduzione delle attività di verifica dell’OdV (check list, piani di verifica, verbali, report, procedure di flussi informativi) verranno posti in risalto i punti di contatto e le interazioni tra il Modello Organizzativo, i Sistemi di Gestione e i protocolli di comportamento. 

La scheda di iscrizione deve essere compilata anche in caso di acquisto online

PROGRAMMA

I MODULO 14 febbraio 2025 dalle 14:30 alle 17.30
ISTITUTI SOSTANZIALI DEL DECRETO E GIURISPRUDENZA
Principi generali in materia di responsabilità dell’Ente
• il concetto di “colpa di organizzazione” quale requisito integrativo della responsabilità dell’Ente
• l’autonomia e l’indipendenza della responsabilità dell’Ente
• la ratio dell’impianto cautelare e sanzionatorio previsto dal D.Lgs. n. 231/2001
• l’ambito soggettivo di applicazione del Decreto
• responsabilità dell’Ente e Gruppi societari: il ruolo della holding
• l’applicabilità del D.Lgs. n. 231/2001 agli Enti stranieri: case studies, dalla pronuncia Siemens AG al caso “strage di Viareggio”
Analisi dell’apparato sanzionatorio: le misure cautelari, le sanzioni
pecuniari e accessorie
• il catalogo delle sanzioni interdittive
• la sanzione pecuniaria: principio di proporzionalità e criteri di commisurazione
• il Commissario Giudiziale, la confisca e la pubblicazione della sentenza di condanna
Analisi degli elementi costitutivi della responsabilità dell’Ente e delle principali categorie di reati-presupposto
• la realizzazione dei reati-presupposto ricompresi nel catalogo del Decreto
• la riconducibilità del reato-presupposto a soggetti apicali o da essi dipendenti
• la commissione del reato-presupposto nell’interesse o a vantaggio dell’Ente. L’interesse e il vantaggio nell’ambito dei reati colposi: focus
giurisprudenziale in tema di reati previsti dall’art. 25 septies
• le cause di esclusione della responsabilità dell’Ente e i criteri di riparto dell’onere della prova

QUESTIONS & ANSWERS

II MODULO 20 febbraio 2025 dalle 14:30 alle 17.30
DISCIPLINA DEL PROCEDIMENTO, DEL PROCESSO ALL’ENTE E I REATI PRESUPPOSTO
Procedimento di accertamento e di applicazione delle sanzioni amministrative alla luce della riforma Cartabia
• Peculiarità della disciplina processuale: disposizioni applicabili, rappresentanza e costituzione dell’Ente
• Indagini preliminari, archiviazione e contestazione dell’illecito
• Misure cautelari
• Udienza preliminare
• Procedimenti speciali
• Giudizio e questioni applicative del processo all’Ente: messa alla prova e costituzione di parte civile nei confronti dell’Ente incolpato
• Prove
• Impugnazioni
• Esecuzione
Le categorie di reati presupposto di più recente introduzione: il recepimento della Direttiva PIF
• Le nuove ipotesi di reato presupposto contro la Pubblica Amministrazione
• I reati di contrabbando
• I delitti tributari
• I reati di ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, autoriciclaggio
• I delitti in materia di strumenti di pagamento diversi dai contanti

QUESTIONS & ANSWERS

III MODULO 21 febbraio 2025 dalle 14:30 alle 18.30 
ANALISI DELLA STRUTTURA E TECNICHE DI REDAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
• Analisi delle tecniche e delle metodologie di predisposizione del Modello Organizzativo: il Modello quale strumento di compliance e di
tutela processuale. Focus: analisi e commento delle principali sezioni di un Modello Organizzativo.

Focus pratico: ANALISI DELLA STRUTTURA E TECNICHE DI REDAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
- Le fasi della redazione del Modello. Risk assessment (individuazione e mappatura dei processi sensibili e delle aree di rischio), gap analysis (predisposizione e implementazione delle procedure aziendali), Codice Etico e sistema disciplinare
- Struttura del Modello Organizzativo: i rapporti tra parte generale, protocolli di prevenzione, procedure operative e sistemi di gestione
- Analisi comparativa di esempi di Modelli Organizzativi

ESERCITAZIONE IN AULA VIRTUALE: RISK ASSESSMENT E GAP ANALYSIS CON RIFERIMENTO A UN CASO PRATICO

IV MODULO 28 febbraio 2025 dalle 14:30 alle 18.30
PROFILI OPERATIVI DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA E WHISTLEBLOWING
• La composizione dell’Organismo di Vigilanza: indipendenza, autonomia e professionalità.
• Le attribuzioni dell’Organismo di Vigilanza: attività di verifica periodica in merito all’idoneità, all’efficace attuazione e all’aggiornamento del
Modello.
• Statuto e regolamento dell’Organismo di Vigilanza.
• Le responsabilità dell’Organismo di Vigilanza: case study.
• I destinatari dell’attività informativa e delle relazioni dell’Organismo di Vigilanza: report e segnalazioni all’organo amministrativo e agli organi di controllo.
• Segnalazioni e Whistleblowing (art. 6 comma 2 bis, D.Lgs. n. 231/2001) alla luce del D.Lgs. n. 24/2023. Esigenze di revisione del sistema di flussi informativi. Tutela della riservatezza del segnalante e adozione di misure antidiscriminatorie
• Metodologie di programmazione delle attività dell’Organismo di Vigilanza: dalla predisposizione del Modello al monitoraggio sul
Modello; dal risk assessment al piano di verifiche periodico.
• Gli strumenti di verifica e pianificazione dell’Organismo di Vigilanza: check list di audit e questionari
• Il sistema dei flussi informativi e l’attività di reporting nei confronti degli Organi sociali
• Internal corporate investigation: metodologie, step, reporting e iniziative aziendali.

Focus pratico: LE TECNICHE DI REDAZIONE, LA STRUTTURA DEI VERBALI DI RIUNIONE E DELLE RELAZIONI PERIODICHE
DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA ESERCITAZIONE IN AULA VIRTUALE: LA PREDISPOSIZIONE DI UN VERBALE DI RIUNIONE DI UN ORGANISMO DI VIGILANZA

V MODULO 6 marzo 2025 dalle 14:30 alle 17.30
LA RESPONSABILITÀ DEI COMPONENTI DELL’ODV E IL GIUDIZIO DI IDONEITA’ DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
• Profili di responsabilità dei componenti dell’Organismo di Vigilanza, alla luce dell’evoluzione della giurisprudenza penale di merito e di
legittimità
• Le iniziative dell’Organismo di Vigilanza a fronte della violazione del Modello o dell’incolpazione dell’ente
• Processo all’Ente e al Modello: la valutazione processuale della colpa di organizzazione, dell’idoneità e dell’efficace attuazione del Modello

QUESTIONS & ANSWERS

VI MODULO 7 marzo 2025 dalle 14:30 alle 17.30
LA RESPONSABILITÀ CIVILE DELL’ORGANISMO DI VIGILANZA E LE COPERTURE ASSICURATIVE
• La responsabilità delineata dal ruolo e dalle competenze dell’Organismo di Vigilanza e del singolo membro
• Inquadramento del rapporto tra l’ente e il membro dell’OdV
• La natura e il perimetro della responsabilità contrattuale
• Configurabilità della responsabilità extracontrattuale
• I soggetti potenzialmente danneggiati e la legittimazione attiva (e passiva) nell’azione di danno
• Il rischio per il membro dell’OdV e la sua assicurabilità
• Ampiezza della copertura assicurativa. Estensione delle polizze D&O delle polizze professionali o formulazione di polizze ad hoc 
• Gli elementi di attenzione nella fase di stipula della polizza assicurativa (Efficacia temporale; estensione oggettiva; oneri informativi; responsabilità solidale; gestione della lite)
• Esempi di offerta assicurativa

VII MODULO 13 marzo 2025 dalle 14:30 alle 17.30
MODELLO ORGANIZZATIVO E SISTEMI DI GESTIONE: LA COMPLIANCE SOCIETARIA E LA GESTIONE DEI RISCHI AZIENDALI
• I Sistemi di Gestione per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro. I rapporti tra il il D.Lgs. n. 231/2001 e l’art. 30 del D.Lgs. n. 81/2008. Il
ruolo delle procedure aziendali
• I Sistemi di Gestione per l’ambiente e l’energia: tipologie, struttura, finalità e contenuti
• I Sistemi di Gestione per la Sicurezza delle Informazioni: tipologie, struttura, finalità e contenuti
• I vantaggi dell’interazione tra il Modello Organizzativo e i Sistemi di Gestione: verso una concezione gestione integrata dei rischi aziendali

QUESTIONS & ANSWERS

VIII MODULO 14 marzo 2025 dalle 14:30 alle 17.30
MODELLO ORGANIZZATIVO E SISTEMI DI GESTIONE: LA COMPLIANCE SOCIETARIA E LA GESTIONE DEI RISCHI AZIENDALI
• L’analisi di un’applicazione reale: il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza integrato al Modello Organizzativo. Profili operativi e
gestionali
• L’analisi di un’applicazione reale: il Sistema di Gestione Ambientale integrato al Modello Organizzativo. Profili operativi e gestionali

QUESTIONS & ANSWERS

IX MODULO 20 marzo 2025 dalle 14:30 alle 17.30
LA GESTIONE DEL RISCHIO TRIBUTARIO E DELLA COMPLIANCE FISCALE
• Il ruolo della funzione Fiscale nell’ambito dei processi sensibili ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001
• Il Tax Control Framework e le correlazioni tra presidi, controlli e monitoraggio sul Modello Organizzativo
• Il risk assessment, la gap analysis e la tax governance quali strumenti operativi per la gestione dei reati presupposto di natura tributaria,
nell’ambito del sistema 231: la centralità della funzione fiscale
• Correlazioni tra Sistemi di monitoraggio in ambito 231 e procedure derivanti dal Sistema di controllo interno
• Il ruolo dell’Organismo di Vigilanza del monitoraggio del rischio fiscale: pianificazione dei flussi informativi, strumenti e attività di verifica
• Il sistema di rilevazione e controllo del rischio fiscale: il ruolo strategico della definizione di una strategia fiscale all’interno  dell’organizzazione
• Gestione dei flussi informativi in ambito tributario: strumenti e tecniche di monitoraggio dell’impianto di gestione del rischio fiscale

Focus pratico: ANALISI DELLA STRUTTURA E TECNICHE DI REDAZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
- Transfer pricing e operazioni intercompany, Servizi Infragruppo, vendita di beni, cost sharing agreements, utilizzo di crediti fiscali in
compensazione, etc…
- Esempi di Regolamento sui reati tributari e di check-list di verifica

QUESTIONS & ANSWERS

X MODULO 21 marzo 2025 dalle 14:30 alle 17.30
CYBER RISK: PREVENZIONE DEI REATI INFORMATICI E GESTIONE DEGLI INCIDENTI
Principi generali in tema di sicurezza informatica
• l’introduzione alla Sicurezza Informatica
• i princìpi, le metodologie e gli strumenti
• la business Continuity e il Disaster Recovery
• la mappatura dei rischi informatici
I reati informatici nell’ambito del D.Lgs. n. 231/2001
• l’art. 24 bis, D.Lgs. n. 231/2001: Delitti informatici e trattamento illecito di dati
• la casistica processuale ed esempi di reati informatici commessi nell’interesse o a vantaggio dell’Ente
La prevenzione dei reati informatici
• Mappatura dei rischi informatici: analisi di contesto e analisi delle infrastrutture IT
• Penetration Test e Vulnerability Assessment
• I sistemi di end-point protection
• IDS, IPS, AD, firewall
• la formazione e consapevolezza del dipendente
La prevenzione nel rispetto dei diritti del lavoratore
• la Policy di utilizzo dei sistemi informativi: princìpi, esempi e importanza ai fini della genuinità nell’acquisizione della prova
• le limitazioni mediante misure tecniche e disciplinari
• il rispetto della privacy: posta elettronica e Internet
• le postazioni di lavoro e monitoraggio in ottica di sicurezza
Le verifiche in ottica D.Lgs. n. 231/2001
• le metodologie e gli strumenti di verifica dell’aderenza delle procedure
IT e del Modello Organizzativo con la realtà aziendale
• file di log, monitoraggio, backup
• Best practices
L’informatica forense e la gestione degli incidenti informatici
• introduzione alla DFIR - Digital Forensics & Incident Response
• le metodologie e gli strumenti
• l’acquisizione delle evidenze digitali a fini probatori Case Studies

QUESTIONS & ANSWERS


La scheda di iscrizione deve essere compilata anche in caso di acquisto online

QUOTA DI ISCRIZIONE PER PARTECIPANTE:

Prezzo di listino: € 70,00 + IVA

€ 680,00 + IVA Sconto 20% per iscrizioni entro il 17 gennaio 2025
€ 765,00 + IVA Sconto 10% per iscrizioni entro il 31 gennaio 2025
€ 638,00 + IVA Sconto 25% per iscrizioni di 2 o più partecipanti

Gli sconti non sono cumulabili con altre iniziative in corso. 

ATTESTATO
Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato:
• per i Corsi e Convegni un Attestato di partecipazione
• per i Master un Diploma di Master
Qualora previsto dal Regolamento per la formazione professionale continua di appartenenza dell’iscritto, verrà rilasciato anche un Attestato di frequenza per i Crediti Formativi. Al termine dell’iniziativa, nel caso di partecipazione ad almeno l’80% delle ore formative totali, sarà possibile scaricare l’ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE/DIPLOMA DI MASTER entro 30 gg. dalla fine dell’iniziativa. AVVOCATI: per ogni ora di webinar è necessario rispondere correttamente ad almeno una domanda su due (domande non ripetibili). Al termine dell’iniziativa verrà rilasciato l’ATTESTATO PER I CREDITI FORMATIVI direttamente nella piattaforma di svolgimento dell’iniziativa, entro 14 gg. dalla data di fine evento.

DIRITTO DI RECESSO - MODALITÀ DI DISDETTA E VARIAZIONE DI PROGRAMMA:
Consultare la scheda di iscrizione

Live streaming studiata per garantire una didattica modulabile in base alle proprie esigenze
Formazione interattiva con momenti di confronto e spazi q&a dedicati. Durante i webinar potrai sempre inviare le tue domande al docente utilizzando la chat della piattaforma.
Incontri videoregistrati. Potrai ripassare gli argomenti delle lezioni in un secondo momento. Le videolezioni sono accessibili per tutta la durata dell’iniziativa e per i 90 gg successivi all’ultimo webinar. La registrazione dell’evento è da considerare come semplice materiale didattico e NON rilascia crediti ai fini della formazione professionale continua.
Materiale didattico esaustivo. Al termine di ogni webinar saranno disponibili nel tuo profilo personale le slide dell’incontro e la registrazione della lezione.

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