Il secondo volume affronta analiticamente e in chiave sistematica le numerose novità della riforma Cartabia che interessano il procedimento penale, a partire da quelle relative alle indagini preliminari, ai riti alternativi e al giudizio di prime cure sino alle impugnazioni. L’approccio metodologico prescelto consente al lettore di inquadrare le singole norme nel contesto del disegno complessivo di una riforma che ruota sul virtuoso binomio composto, da un lato, dal principio di buon andamento della macchina giudiziaria e, dall’altro, dall’imperativo di intangibilità dei diritti fondamentali dell’accusato.