*** IN USCITA ***
La nuova edizione dei Principi di diritto penale. Parte generale mantiene l'obiettivo, originario e ampiamente riscontrato da quasi cinquanta anni nei corsi universitari, di abituare ad un confronto critico fra posizioni diverse al fine di stimolare la capacità di elaborare un pensiero giuridico, tanto solidamente ancorato alla cornice normativa quanto attento alla dimensione giurisprudenziale, in entrambi i casi anche ai livelli sovranazionale e costituzionale. In questo solco, l'integrale revisione del testo lo aggiorna a numerose e significative novità: gli interventi più rilevanti hanno riguardato la riserva di codice, la « nuova depenalizzazione » e le sanzioni civili pecuniarie, i principi di politica criminale, i rapporti con le fonti europee ed internazionali, la nozione di « materia penale », la distinzione fra abolitio criminis e mera modifica del reato, la responsabilità da reato delle persone giuridiche, la responsabilità del medico, la struttura del fatto colposo, anche in relazione alle attività a base penalmente illecita, la nozione «funzionale» di colpevolezza, la rilevanza del rapporto di causalità nei diversi titoli di responsabilità, la legittima difesa nel domicilio e nei luoghi equiparati, l'esclusione della pena per particolare tenuità del fatto, le circostanze indipendenti (o autonome), le « nuove » circostanze comuni introdotte nel codice penale (ad es. la finalità di agevolazione mafiosa, il carattere transnazionale del reato, la finalità di discriminazione), le circostanze c.d. protette o rinforzate, gli aspetti subiettivo e obiettivo della condotta del compartecipe, il concorso dell'estraneo nel reato proprio e il mutamento del titolo di reato, l'agente sotto copertura, il concorso esterno nel delitto di associazione mafiosa, il concorso di reati, la problematica distinzione fra nemici e cittadini come soggetti attivi del reato, l'ergastolo, la diversificata rilevanza dell'espulsione dello straniero, il sistema delle sanzioni sostitutive, quello delle misure alternative, la rinnovata disciplina delle misure di sicurezza, le varie forme della confisca, la c.d. giustizia riparativa, le cause di improcedibilità sopravvenuta (e tra queste, soprattutto, la prescrizione del reato, la c.d. estinzione del reato per condotte riparatorie, la sospensione del procedimento con messa alla prova), le misure di prevenzione.