Oggi siamo al centro di un enorme cambiamento cognitivo che è il risultato della “elettrificazione” del linguaggio. Laddove nel Rinascimento era il senso della vista a guidare l’evolversi delle arti, dell’economia, della società, oggi tocca al tatto prenderne il posto e rispondere alle sollecitazioni di un’elettricità pervasiva e sempre più – appunto – tangibile. Le tecnologie mobile anticipano la terza fase dell’era dell’elettricità: la prima è stata la fase analogica e ha dato all’uomo il calore, la luce e l’energia; la seconda è stata la fase digitale che ha cambiato l’elettricità in linguaggio; la fase attuale è più profondamente cognitiva poiché dà al contenuto una capacità, sin qui inedita, di diffusione e risposta immediati. Alfiere di questa fase è Twitter.