Con un taglio fortemente pratico, l’opera analizza le singole fattispecie penali previste dal codice sostanziale contro la pubblica amministrazione. Seguendo le norme codicistiche, il volume affronta in modo sistematico le singole disposizioni, trattando gli elementi costitutivi delle diverse ipotesi criminose, anche alla luce delle pronunce giurisprudenziali più rilevanti. All’analisi sostanziale si affianca la trattazione degli aspetti procedurali legati ai singoli reati, in modo da fornire al Professionista un ausilio sia per l’attività di studio sia per l’attività in aula, accompagnandolo sino alle fasi processuali vere e proprie. L’architettura del volume segue l’impostazione codicistica; in particolare, vengono analizzate le fattispecie di concussione e corruzione, investite da una serie di interventi normativi ravvicinati, che richiedono un’analisi attenta delle problematiche connesse a tali ipotesi delittuose. PARTE I DELITTI DEI PUBBLICI UFFICIALI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Capitolo I Il peculato
1.1. Prefazione
1.2. Elemento oggettivo del reato
1.3. Bene giuridico protetto
1.4. Natura giuridica del reato
1.5. Consumazione e tentativo
1.6. Le aggravanti e le attenuanti
1.7. La confisca prevista dal 322-ter c.p.
1.8. Rapporti con altre fattispecie di reato
1.9. Profili procedurali
Capitolo II Peculato mediante profitto dell’errore altrui (art. 316 c.p.)
2.1. Introduzione
2.2. Elemento oggettivo e soggettivo del reato
2.3. Bene giuridico tutelato
2.4. Natura giuridica del reato
2.5. Consumazione e tentativo
2.6. Confisca di cui al 322-ter c.p.
2.7. Rapporti con altre fattispecie di reato
2.8. Profili procedurali
Capitolo III Malversazione a danno dello Stato
3.1. Introduzione
3.2. Il soggetto attivo
3.3. Il soggetto passivo e il bene giuridico tutelato
3.4. L’elemento soggettivo
3.5. L’elemento oggettivo
3.6. Trattamento sanzionatorio e profili procedurali
3.7. Rapporti con altri reati
Capitolo IV Indebita percezione di erogazione a danno dello Stato
4.1. Introduzione
4.2. Bene giuridico protetto e soggetti attivi e passivi del reato
4.3. Elemento oggettivo e soggettivo del reato e rapporti col 640-bis c.p.
4.4. Consumazione e tentativo
4.5. L’illecito amministrativo
4.6. Natura giuridica della fattispecie
4.7. Responsabilità amministrativa degli enti
4.8. Profili procedurali
Capitolo V Concussione
5.1. Introduzione
5.2. L’art. 317 c.p.: dalla versione originaria a quella attualmente vigente
5.3. Bene giuridico protetto
5.4. Natura del reato
5.5. Elemento oggettivo
Premessa
5.5.1. Abuso della qualità e dei poteri
5.5.2. Costrizione
5.5.3. La dazione o la promessa dell’indebito
5.5.4. La concussione ambientale (esclusione?)
5.5.5. Casistica
5.6. Elemento soggettivo
5.7. Concorso
5.8. Consumazione e tentativo
5.9. Le aggravanti
5.10. Le attenuanti
5.11. Delitto comune dello straniero all’estero
5.12. Le confische
5.13. La custodia giudiziale dei beni sequestrati
5.14. La riparazione pecuniaria
5.15. Causa di non punibilità
5.16. Pene accessorie
5.17. La prescrizione
5.18. Il rapporto con altri illeciti penali
Prefazione
5.18.1. Il rapporto con la corruzione
5.18.2. Il rapporto con l’induzione a dare o promettere utilità (rinvio)
5.18.3. Il rapporto con il peculato
5.18.4. Il rapporto con l’istigazione alla corruzione
5.18.5. Il rapporto con l’abuso d’ufficio
5.18.6. Il rapporto con la turbata libertà degli incanti
5.18.7. Il rapporto con il delitto di illecita concorrenza con minaccia o violenza
5.18.8. Il rapporto con la violenza sessuale
5.18.9. Il rapporto con l’estorsione
5.18.10. Il rapporto con la truffa (esclusione?)
5.18.11. Il rapporto con i reati fallimentari
5.18.12. Il rapporto con la fattispecie delittuosa di cui all’art. 3 della legge n. 1383/1941
5.19. Il rapporto con altre norme giuridiche
Introduzione
5.19.1. Responsabilità amministrativa degli enti
5.19.2. Incandidabilità ed ineleggibilità
5.19.3. Sanzioni disciplinari in materia di pubblico impiego
5.19.4. Appalto
5.19.5. Misure di prevenzione
5.20. Profili procedurali
Premessa
5.20.1. Competenza
5.20.2. Pubblico ministero
5.20.3. Mezzi di ricerca della prova
5.20.4. Misure cautelari
5.20.5. Misure precautelari
5.20.6. Indagini preliminari
5.20.7. Udienza preliminare
5.20.8. Riti speciali (parziale esclusione)
5.20.9. Esecuzione
Capitolo VI Corruzione per l’esercizio della funzione
6.1. I delitti di corruzione. Generalità
6.2. L’art. 318 c.p.: dalla versione originaria a quella attualmente vigente
6.3. Bene giuridico protetto
6.4. Natura del reato
6.5. Soggetto attivo
6.5.1. Corruzione attiva e corruzione passiva
6.6. Elemento oggettivo
Premessa
6.6.1. L’accordo
6.6.2. Le condotte di promessa, dazione e ricezione
6.6.3 L’oggetto dell’accordo
6.7. Elemento soggettivo
6.8. Consumazione e tentativo
6.9. Circostanze
6.10. Causa di non punibilità
6.11. Profili di diritto intertemporale. La persistente punibilità della corruzione impropria susseguente
6.12. Le confische e la custodia giudiziale dei beni sequestrati
6.13. La riparazione pecuniaria e le pene accessorie
6.14. Il rapporto con la concussione
6.15. Il rapporto con altre norme giuridiche
6.16. Profili procedurali
Capitolo VII Corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio
7.1. L’art. 319 c.p.: dalla versione originaria a quella attualmente vigente
7.2. Bene giuridico protetto
7.3. Natura del reato
7.4. Soggetto attivo
7.4.1. Corruzione attiva e corruzione passiva
7.5. Elemento oggettivo
Premessa
7.5.1. L’omessa o ritardata adozione dell’atto di ufficio
7.5.2. Il compimento di un atto contrario ai doveri di ufficio. La problematica figura della corruzione per asservimento tra corruzione propria e impropria
7.5.3. La corruzione del parlamentare
7.6. Elemento soggettivo
7.7. Consumazione e tentativo
7.8. Circostanze
7.9. Causa di non punibilità
7.10. Le confische e la custodia giudiziale dei beni sequestrati
7.11. La riparazione pecuniaria e le pene accessorie
7.12. Il rapporto con la concussione
7.13. Il rapporto con altri reati
7.14. Il rapporto con altre norme giuridiche
7.15. Profili procedurali
Capitolo VIII Corruzione in atti giudiziari
8.1. L’art. 319-ter c.p.: dalla versione originaria a quella attualmente vigente
8.2. Bene giuridico protetto
8.3. Natura del reato
8.4. Soggetto attivo
8.4.1. Corruzione attiva e corruzione passiva
8.5. Elemento oggettivo
8.6. Elemento soggettivo
8.7. Consumazione e tentativo
8.8. Circostanze
8.9. Causa di non punibilità
8.10. Le confische e la custodia giudiziale dei beni sequestrati
8.11. La riparazione pecuniaria e le pene accessorie
8.12. Il rapporto con la concussione
8.13. Il rapporto con altre norme giuridiche
8.14. Profili procedurali
Capitolo IX Induzione indebita a dare o promettere utilità
9.1. Introduzione
9.2. Bene giuridico protetto
9.3. Natura del reato
9.4. Elemento oggettivo
Premessa
9.4.1. Abuso della qualità e dei poteri (parziale rinvio)
9.4.2. Induzione
9.4.3. La dazione o la promessa dell’indebito (rinvio)
9.4.4. L’ipotesi di cui all’art. 319-quater, c. 2, c.p.
9.4.5. La concussione ambientale (rinvio)
9.4.6. Casistica
9.5. Elemento soggettivo
9.6. Consumazione e tentativo
9.7. Le aggravanti
9.8. Le attenuanti
9.9. Delitto comune dello straniero all’estero
9.10. Le confische
9.11. La custodia giudiziale dei beni sequestrati
9.12. La riparazione pecuniaria
9.13. Causa di non punibilità
9.14. Pene accessorie
9.15. La prescrizione
9.16. Il rapporto con altri illeciti penali
Prefazione
9.16.1. Il rapporto con la corruzione
9.16.2. Il rapporto con la concussione
9.16.3. Il rapporto con l’istigazione alla corruzione
9.16.4. Il rapporto con la violenza sessuale
9.16.5. Il rapporto con la truffa
9.17. Il rapporto con altre norme giuridiche
Introduzione
9.17.1. Responsabilità amministrativa degli enti
9.17.2. Incandidabilità ed ineleggibilità
9.17.3. Sanzioni disciplinari in materia di pubblico impiego
9.17.4. Appalto
9.17.5. Misure di prevenzione
9.18. Profili procedurali
Premessa
9.18.1. Competenza
9.18.2. Pubblico ministero
9.18.3. Mezzi di ricerca della prova
9.18.4. Misure cautelari (parziale esclusione)
9.18.5. Misure precautelari (parziale esclusione)
9.18.6. Indagini preliminari
9.18.7. Udienza preliminare
9.18.8. Riti speciali (parziale esclusione)
9.18.9. Esecuzione
Capitolo X Istigazione alla corruzione
10.1. L’art. 322 c.p.: dalla versione originaria a quella attualmente vigente
10.2. Bene giuridico protetto
10.3. Natura del reato
10.4. L’istigazione alla corruzione passiva. Analisi degli elementi costitutivi
10.5. Istigazione alla corruzione attiva. Analisi degli elementi costitutivi
10.6. Circostanze
10.7. I rapporti con altre norme giuridiche
10.8. Profili procedurali
Capitolo XI Abuso d’ufficio
11.1. Introduzione
11.2. Il soggetto attivo e lo svolgimento delle funzioni o del servizio
11.3. Il soggetto passivo e il bene giuridico tutelato
11.4. L’attuale formulazione. La novella legislativa del 2020 e la violazione di specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalità
11.5. La precedente formulazione. La violazione di norme di legge o di regolamento
11.5.1. La violazione di norme di legge
11.5.2. La violazione di regolamenti
11.6. L’elemento soggettivo
11.7. L’elemento oggettivo. La c.d. “doppia ingiustizia”
11.8. Trattamento sanzionatorio e profili procedurali
11.9. Rapporti con altri reati
Capitolo XII Utilizzazione di invenzioni o scoperte conosciute per ragioni d’ufficio
12.1. Introduzione
12.2. Il soggetto attivo
12.3. Il soggetto passivo e il bene giuridico tutelato
12.4. L’elemento soggettivo
12.5. L’elemento oggettivo
12.6. Trattamento sanzionatorio e profili procedurali
12.7. Rapporti con altri reati
Capitolo XIII Rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio
13.1. Introduzione
13.2. Il soggetto attivo
13.3. Il soggetto passivo e il bene giuridico tutelato
13.4. L’elemento soggettivo
13.5. L’elemento oggettivo
13.6. Trattamento sanzionatorio e profili procedurali
13.7. Rapporti con altri reati
Capitolo XIV Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione
14.1. Introduzione
14.2. L’art. 328 c.p.: dalla versione originaria a quella attualmente vigente
14.3. Bene giuridico protetto
14.4. Natura del reato
14.5. Elemento oggettivo
Premessa
14.5.1. La fattispecie prevista dall’art. 328, c. 1, c.p.
14.5.2. La fattispecie prevista dall’art. 328, c. 2, c.p.
14.5.3. Casistica
14.6. Elemento soggettivo
Prefazione
14.6.1. La fattispecie prevista dall’art. 328, c. 1, c.p.
14.6.2. La fattispecie prevista dall’art. 328, c. 2, c.p.
14.7. Consumazione e tentativo
14.8. Causa di non punibilità
14.9. Le disposizioni patrimoniali contemplate nell’art. 335-bis c.p.
14.10. La prescrizione
14.11. Il rapporto con altri illeciti penali
14.12. Il rapporto con altre norme giuridiche
14.13. I profili procedurali
Introduzione
14.13.1. Competenza
14.13.2. Mezzi di ricerca della prova (parziale esclusione)
14.13.3. Misure cautelari (parziale esclusione)
14.13.4. Indagini preliminari
14.13.5. Misure precautelari (esclusione)
14.13.6. Udienza preliminare (esclusione)
14.13.7. Riti speciali (parziale esclusione)
14.13.8. Dibattimento
14.13.9. Appello
14.13.10. Esecuzione
Capitolo XV Rifiuto o ritardo di obbedienza commesso da un militare o da un agente della forza pubblica
15.1. Prefazione
15.2. Bene giuridico protetto
15.3. Natura del reato
15.4. Elemento oggettivo
15.5. Elemento soggettivo
15.6. Consumazione e tentativo (parziale rinvio)
15.7. Causa di non punibilità
15.8. Le disposizioni patrimoniali contemplate nell’art. 335-bis c.p.
15.9. La prescrizione
15.10. Il rapporto con altri illeciti penali
15.11. Il rapporto con altre norme giuridiche
15.12. I profili procedurali
Introduzione
15.12.1. Competenza
15.12.2. Mezzi di ricerca della prova (parziale esclusione)
15.12.3. Misure cautelari (parziale esclusione)
15.12.4. Indagini preliminari
15.12.5. Misure precautelari (esclusione)
15.12.6. Udienza preliminare (esclusione)
15.12.7. Riti speciali (parziale esclusione)
15.12.8. Dibattimento
15.12.9. Appello
15.12.10. Esecuzione
Capitolo XVI Interruzione di un servizio pubblico o di pubblica necessità
16.1. Premessa
16.2. Bene giuridico protetto
16.3. Natura del reato
16.4. Elemento oggettivo
16.5. Elemento soggettivo
16.6. Consumazione e tentativo
16.7. L’ipotesi di cui all’art. 331, c. 2, c.p.: figura autonoma di reato o circostanza speciale ad effetto speciale?
16.8. Le aggravanti
16.9. Causa di non punibilità
16.10. Le disposizioni patrimoniali contemplate nell’art. 335-bis c.p.
16.11. La prescrizione
16.12. Il rapporto con altri illeciti penali
16.13. Il rapporto con altre norme giuridiche
16.14. I profili procedurali
Introduzione
16.14.1. Competenza
16.14.2. Mezzi di ricerca della prova (parziale esclusione)
Capitolo XVII Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa
17.1. Introduzione
17.2. Il soggetto attivo
17.3. Il soggetto passivo e il bene giuridico tutelato
17.4. L’elemento soggettivo
17.5. L’elemento oggettivo
17.6. Trattamento sanzionatorio e profili procedurali
17.7. Rapporti con altri reati
Capitolo XVIII Violazione colposa di doveri inerenti alla custodia di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa
18.1. Introduzione
18.2. Il soggetto attivo
18.3. Il soggetto passivo e il bene giuridico tutelato
18.4. L’elemento soggettivo
18.5. L’elemento oggettivo
18.6. Trattamento sanzionatorio e profili procedurali
18.7. Rapporti con altri reati
PARTE II DELITTI DEI PRIVATI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Capitolo XIX Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale
19.1. Introduzione
19.2. Bene giuridico protetto
19.3. Natura del reato
19.4. Elemento oggettivo
Premessa
19.4.1. Violenza
19.4.2. Minaccia
19.4.3. A cosa devono essere finalizzate la violenza e la minaccia
20.4.4. A cosa devono essere finalizzate la violenza e la minaccia
20.4.5. Il requisito della contemporaneità e contestualità tra la condotta del soggetto agente e l’atto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio