La struttura del volume analizza la disciplina dei danni da Covid-19, tenendo in considerazione la sentenza della Cassazione n. 10579/2021 che nella liquidazione del danno predilige il sistema tabellare “a punti” del Tribunale di Roma, rispetto al barème “a forbice” del Tribunale di Milano; approfondisce la disciplina della responsabilità della struttura sanitaria ai tempi del Covid-19 e della responsabilità a seguito della somministrazione del vaccino e dei relativi danni da Covid-19.
Attenzione viene dedicata anche ai malati "non Covid-19", il cui accesso alla cure è stato limitato o rallentato a causa della pandemia.
Viene esaminato il ruolo del Clinical risk management in combinato disposto col consenso informato. Inoltre, l’opera valuta la complessa questione della protezione dei dati personali alla sfida del Covid-19, ed infine, decodifica gli interventi del riformatore sul discusso tema della sicurezza sui luoghi di lavoro ex art. 2087 c.c. e del principio giurisprudenziale della “massima sicurezza tecnologicamente possibile”, nonché della prevenzione del contagio sui luoghi di lavoro, della campagna vaccinale, della Certificazione verde cd. “green pass” e dello smart working ai tempi del coronavirus.