Il diritto regola ogni possibile comportamento? Soprattutto, può decidere di non regolare determinati comportamenti? E se potesse decidere di non regolare determinati comportamenti, avrebbe senso dire che essi sono permessi? Il libro cerca di offrire le rilevanti categorie concettuali ai lettori che si siano posti questo genere di domande e di proporre alcune risposte, avvertendo che le eventuali soluzioni a tali inquietudini teoriche dipendono anzitutto dalla concezione di ordinamento giuridico che adottiamo.