La seconda edizione del Trattato offre una struttura ampiamente rinnovata e interamente aggiornata: la transizione verso un sistema alimentare sostenibile, in attuazione del Green deal, ha portato a significativi cambiamenti nella normativa europea e nazionale, di cui l'opera fornisce un'analisi esaustiva, alla luce della recente giurisprudenza e delle dottrina più significativa, con attenzione alle questioni controverse ed emergenti. La Parte I sulle fonti del sistema agroalimentare è stata ristrutturata per dare rilievo alla centralità degli obiettivi dello sviluppo sostenibile nelle declinazioni ambientale, economica e sociale, in particolare, dopo l’inquadramento sul diritto al cibo, sono state inserite trattazioni dedicate ad Agenda 2030 e alla strategia Farm to fork; la riforma della PAC 2023-27 ha comportato interventi in tema di concorrenza e un’analisi della nuova categoria degli accordi di sostenibilità; risulta poi integrata l'analisi sugli strumenti per la certificazione della qualità e sugli standard privati, aggiornati con quelli utilizzati dalla grande distribuzione organizzata, con un focus su BRC e IFS. Nella Parte II sull’immissione dei prodotti agroalimentari sul mercato europeo e nazionale: la trattazione sui contratti di cessione e sulle pratiche commerciali sleali è stata riscritta alla luce del d.lgs. n. 198/2021; la suindicata riforma della PAC 2023-27 è stata tenuta in conto in relazione ai contratti di vendita tramite le organizzazioni di produttori; si è poi dedicato ampio spazio al processo di digitalizzazione nel sistema alimentare. La Parte III sulla sicurezza degli alimenti è stata arricchita con la recente giurisprudenza sul sistema HACCP e si è dato rilievo all’innovazione tecnologica: blockchain e smart contracts. Nella Parte IV dedicata alle informazioni ai consumatori, sono stati approfonditi, tra l'altro, i profili investiti da rilevanti novità, tra cui gli strumenti per l’etichettatura nutrizionale (front of pack labelling). La Parte V sui prodotti agroalimentari di qualità è stata ampiamente aggiornata alla luce della riforma del regolamento europeo DOP e IGP e per dare conto delle novelle in tema di certificazioni sulla sostenibilità e sulla biodiversità, di strumenti per la certificazione a tutela del lavoro e dei diritti umani, sul benessere animale, nonché in relazione alla definizione di filiera agroalimentare etica. La Parte VI è stata integrata in base ai mutamenti derivanti dalle tecnologie innovative, tra cui gli alimenti ottenuti con le nuove tecniche genomiche; riguardo ai nuovi alimenti si sono approfonditi, tra l’altro, gli aspetti sui nano-food e sulla carne da cellule coltivate; si è introdotto un focus sul neuromarketing alimentare e sull’economia circolare. Infine, la Parte VII offre un'analisi completa degli strumenti del sistema di controllo e dell'apparato sanzionatorio, affrontando altresì la responsabilità amministrativa degli enti per i reati alimentari.