L’importanza assegnata all’individuo è un carattere essenziale della società moderna, e l’individualismo ne è un fenomeno distintivo. Ma l’individualismo ha una storia e delle fasi. Negli ultimi decenni si è parlato molto di un “nuovo individualismo”, descritto spesso come rischio esiziale per la tenuta del legame sociale. In questo volume alcuni dei più noti sociologi contemporanei, da Ulrich Beck a Hartmut Rosa e Danilo Martuccelli, in dialogo con affermati studiosi italiani, propongono una rilettura dell’individualismo contemporaneo attenta, articolata e aliena da derive ideologiche. È subito evidente che il fenomeno è ricco di sfaccettature. L’individualismo universalista della modernità trionfante non è stato meramente sostituito, in un’ottica privatistica, dall’autoreferenzialità degli individui resi socialmente più fragili dall’espansione delle logiche del consumo e dalle “tirannie dell’intimità”. Con un percorso parallelo, si sono andate delineando nuove esperienze di socialità e di partecipazione. In un clima di intensa accelerazione sociale, il vuoto lasciato dall’indebolimento delle forme di organizzazione politica degli ultimi due secoli, ma anche delle forme del pensiero che hanno accompagnato la parabola della modernità, non è stato ovviamente colmato. Proprio per questo l’approfondimento analitico di questi processi appare urgente, perché può contribuire a gettare luce sulla relazione tra crescita dell’individualismo, forme del legame sociale e dinamiche di partecipazione civile. Contributi di: Beck, Crespi, Leccardi, Martuccelli, Privitera, Rosa, Sciolla, Volonté Carmen Leccardi