Il gruppo Volkswagen non è solo un’impresa, è un simbolo della Germania, nel bene e nel male: dell’abilità degli ingegneri tedeschi, del miracolo economico del dopoguerra, del primato mondiale nell’export – e del regime nazista. Il libro ripercorre la storia del gruppo seguendo la parabola della famiglia Porsche-Piëch, i maggiori azionisti e discendenti del geniale progettista Ferdinand Porsche, che creò il Maggiolino su incarico di Adolf Hitler e pose la prima pietra di Volkswagen. Georg Meck ricostruisce questa avvincente saga aziendale e familiare fatta di auto, potere e soldi: dalla fondazione della prima fabbrica a Wolfsburg sino alla questione delle responsabilità nel recente Dieselgate. L’edizione italiana è stata appositamente aggiornata dall’autore alla luce delle più recenti vicende interne al gruppo.