Attraverso l’analisi critica della giurisprudenza di legittimità e della dottrina dominante, il volume Accordi di famiglia approfondisce le dinamiche all’interno della coppia (coniugata, unita civilmente, convivente di fatto o col contratto) nell’inquadramento dei poteri dispositivi reciproci limitatamente alla relazione a due. I possibili figli sono esclusi dalla trattazione perché l’analisi del rapporto di coppia li esclude, nel senso che la filiazione è un istituto diverso; oltretutto, il panorama letterario giuridico offre principalmente opere generali con trattazione congiunta dei due diversi istituti, così rendendo problematica la focalizzazione delle tutele individuali all’interno dei gruppi famigliari. La prima parte di Accordi di famiglia è dedicata all’analisi del rapporto personale, affettivo e sessuale tra i due soggetti della coppia, seguito dagli aspetti patrimoniali, soprattutto in pattuizioni atipiche da concludere in fase di crisi e definizione negativa del rapporto. La seconda analizza gli aspetti differenziali tra le diverse forme di esercizio della vita di coppia in famiglia anche in altri ordinamenti, con riguardo ai patti prematrimoniali, alle dinamiche differenziali tra le unioni civili e le convivenze in relazione al modello matrimoniale, agli aspetti amministrativo-anagrafici e alla utilizzazione impropria degli stessi istituti famigliari.