In attuazione della delega contenuta nella legge n. 183/2014 – il c.d. Jobs Act – i d.lgs. nn. 22, 148 e 150/2015, hanno l’ambizioso obiettivo di realizzare il riordino della disciplina degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro e in caso di disoccupazione involontaria, nonché delle regole in tema di politiche attive del lavoro, andando a completare il disegno complessivamente ispirato alla realizzazione di un modello di flexicurity di derivazione comunitaria. Si tratta di un disegno che si pone in sostanziale continuità con le innovazioni introdotte dalla legge Fornero del 2012, nonché con i precedenti, ma largamente inattuati, tentativi di riforma del sistema, confermando la bipartizione del sistema di ammortizzatori sociali tra garanzie in caso di perdita del rapporto di lavoro e tutele in costanza di rapporto di lavoro; cui si affianca una ambiziosa riforma tesa alla modernizzazione e all’efficientamento dei servizi al lavoro e delle politiche attive, spostando l’asse della spesa pubblica dalle politiche passive a quelle di attivazione delle persone disoccupate. Il volume rappresenta il tentativo di fornire un quadro completo e sistematico del nuovo assetto degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro, fornendo una chiave di lettura del cambiamento avvenuto e delle linee di indirizzo verso le quali la materia si sta velocemente muovendo. L’analisi, aggiornata fino al “decreto mille proroghe 2017”, riguarda tutti i principali aspetti degli istituti e mette in luce, in una prospettiva di interpretazione sistematica attenta alle ricadute pratico-applicative, le implicazioni, anche teoriche, delle novità legislative.