L'APPLICAZIONE DELLA MESSA ALLA PROVA PER GLI ADULTI E I MINORI

L'APPLICAZIONE DELLA MESSA ALLA PROVA PER GLI ADULTI E I MINORI

DIVORZIO BREVE, NUOVO ASSEGNO DIVORZILE, UNIONI CIVILI E CONVIVENZE

DIVORZIO BREVE, NUOVO ASSEGNO DIVORZILE, UNIONI CIVILI E CONVIVENZE

APPELLO E CASSAZIONE PENALE DOPO LA L. 103/2017

Prezzo di listino 34,00 € Prezzo a te riservato 32,30 €

TipologiaLibri

Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio, Esposito Gabriele

EditoreMAGGIOLI

CollanaLEGALE PENALE

Pagine298

Data pubblicazione4 ago 2017

Reparto: Diritto , LIBRI

SKU/ISBN:  9788891618979

Manuale pratico per la redazione degli atti

• Strategie processuali
• Tabelle riepilogative
• Soluzioni giurisprudenziali

Aggiornato alla L. 23 giugno 2017, n. 103, modifiche al codice penale e di procedura penale e all’ordinamento penitenziario


Alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge n. 103 del 23 giugno 2017 (G.U. 4 Luglio 2017, n. 154), ai codici penale e di procedura penale e all’ordinamento penitenziario, questa nuovissima Opera analizza nell’ambito del processo penale, l’atto di appello e il ricorso per cassazione quali mezzi di impugnazione.

Attraverso costanti richiami alla più significativa giurisprudenza di settore e al supporto ditabelle riepilogative, il testo si configura come uno strumento indispensabile per il Professionista legale, fornendo indicazioni operative sulla corretta redazione degli atti e strategie sulle procedure da seguire, per evitare d’incorrere in errori.

Nella prima parte, la trattazione esamina gli aspetti pratici e quelli prevalentemente giuridici dell’appello, senza tralasciare le norme che regolano questo mezzo d’impugnazione in processi penali diversi da quello ordinario, ad esempio, quello minorile e in alcuni procedimenti speciali, tipo quello previsto per le misure di prevenzione.

A partire dall’analisi delle decisioni della Corte di Cassazione e dalle fonti normative, la seconda parte del testo ha l’intento di semplificare il complesso “meccanismo” del ricorso in Cassazione ed evitare l’inosservanza o erronea applicazione della normativa.

PARTE I - L’APPELLO IN AMBITO PENALE
Capitolo I – Il ricorso in appello: forma, presentazione, spedizione, notificazione e termini per l’impugnazione
1. La forma dell’appello
2. La presentazione dell’appello
3. La spedizione dell’atto di appello
4. La notificazione dell’appello
5. I termini per appellare
6. Gli altri profili di rilevanza giuridica
Capitolo II – Gli effetti conseguenti alla proposizione dell’atto di appello
1. L’estensione dell’appello
2. La sospensione della esecuzione
3. La condanna alle spese
Capitolo III – La rinuncia all’appello
1. La natura dell’atto di rinuncia ad impugnare
2. Il modo in cui la rinuncia va depositata
3. Le conseguenze che scaturiscono dalla rinuncia ad impugnare
4. L’introduzione dell’art. 599-bis e dell’art. 602, co. 1-bis c.p.p.: la reintroduzione del concordato anche con rinuncia ai motivi di appello
Capitolo IV – L’inammissibilità dell’appello
1. I casi di inammissibilità (in punto di diritto)
2. I casi di ammissibilità (in punto di diritto)
3. Come detta inammissibilità deve essere accertata
4. Casistica
Capitolo V – I casi in cui è possibile ricorrere in appello secondo quanto previsto dal c.p.p. in materia di processo penale ordinario
1. I casi di appello
2. L’impugnazione del pubblico ministero
3. L’impugnazione dell’imputato
4. L’impugnazione per i soli interessi civili (rinvio)
5. L’impugnazione dell’imputato per gli interessi civili
6. L’impugnazione del responsabile civile e della persona civilmente obbligata alla pena pecuniaria (parziale rinvio)
7. L’impugnazione della parte civile e del querelante
8. L’impugnazione di sentenze che dispongono misure di sicurezza
9. La modifica dell’art. 428 c.p.p.: l’introduzione del rimedio dell’appello avverso le sentenze di non luogo a procedere emesse nel corso dell’udienza preliminare
Capitolo VI – Scritti difensivi o prodotti dalla pubblica accusa correlati alla proposizione dell’appello principale
1. Motivi nuovi
2. L’appello incidentale
3. La richiesta della parte civile o della persona offesa come atto eventualmente prodromico alla proposizione dell’atto di appello da parte del PM
Capitolo VII – I casi di appello previsti dal c.p.p. ma per ipotesi diverse dall’appello contemplato per il processo penale ordinario
1. L’appello in materia di misure cautelari
2. L’appello previsto dall’art. 680 c.p.p.
Capitolo VIII – I casi di appello previsti per processi penali diversi da quello disposto dal c.p.p.
1. L’appello avverso la sentenza emessa dal giudice di pace penale
2. L’appello nel processo penale minorile (parziale rinvio)
3. L’appello nel processo penale militare (rinvio)
Capitolo IX – I casi di appello previsti dalle leggi speciali
1. L’appello in materia di responsabilità amministrativa da reato
2. L’appello in materia di misure di prevenzione personali e patrimoniali
PARTE II - IL RICORSO PER CASSAZIONE
Capitolo I – Caratteri generali del ricorso per cassazione e le funzioni della Corte
1. Natura del ricorso per cassazione
2. La Corte Suprema di Cassazione. La funzione di nomofilachia
3. Le sezioni unite della Corte
Capitolo II – La redazione del ricorso, degli atti successivi ed i soggetti legittimati
1. La forma, la redazione e la presentazione del ricorso per cassazione. I motivi nuovi (o “aggiunti”) e le memorie difensive
2. Il difetto di specificità
3. Il ricorso immediato per cassazione (o per saltum). La conversione del ricorso
4. I soggetti legittimati a proporre ricorso per cassazione. La legittimazione e l’interesse a ricorrere
4.1. L’imputato
4.2. Il pubblico ministero
4.3. Il difensore
4.4. Le altre parti private
Capitolo III – I motivi del ricorso
1. I casi di ricorso per cassazione
2. Esercizio da parte del giudice di una potestà riservata dalla legge a organi legislativi o amministrativi ovvero non consentita ai pubblici poteri
3. Inosservanza o erronea applicazione della legge penale o di altre norme giuridiche, di cui si deve tener conto nell’applicazione della legge penale
4. Inosservanza delle norme processuali stabilite a pena di nullità, di inammissibilità, di inutilizzabilità o di decadenza
4.1. Casi giurisprudenziali di violazione di norme processuali stabilite a pena di nullità
4.2. Alcune ipotesi di nullità assolute
4.2.1. Le condizioni di capacità del giudice
4.2.2. L’iniziativa del pubblico ministero nell’esercizio dell’azione penale
4.2.3. Omessa citazione dell’imputato, omesso avviso al suo difensore e nullità assolute previste da specifiche disposizioni di legge
4.3. Alcune ipotesi di nullità intermedie
4.4. Casi giurisprudenziali di violazione di norme processuali stabilite a pena di inammissibilità, inutilizzabilità, decadenza
4.4.1. Inammissibilità
4.4.2. Inutilizzabilità
4.4.3. Decadenza
5. Mancata assunzione di una prova decisiva, quando la parte ne ha fatto richiesta anche nel corso dell’istruzione dibattimentale limitatamente ai casi previsti dall’art. 495, co. 2, c.p.p.
6. Mancanza, contraddittorietà o manifesta illogicità della motivazione, quando il vizio risulta dal testo del provvedimento impugnato ovvero da altri atti del processo specificamente indicati nei motivi di gravame
6.1. La mancanza della motivazione
6.2. La manifesta illogicità della motivazione
6.3. La contraddittorietà della motivazione
6.4. L’omesso esame di una prova decisiva
6.5. Il “travisamento della prova”
Capitolo IV – I principali provvedimenti impugnabili con ricorso per cassazione
1. Alcuni casi di ricorribilità per cassazione
2. Il ricorso avverso la sentenza di non luogo a procedere
3. Il ricorso avverso l’ordinanza che dispone una misura cautelare personale
4. Il ricorso avverso le ordinanze che dispongono misure cautelari reali e quelle di prevenzione
5. Il ricorso avverso i provvedimenti del tribunale di sorveglianza

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