Il presente lavoro nasce dall’idea di creare uno strumento utile agli operatori di settore ma anche ai non giuristi che siano curiosi di esplorare l’intricato sistema dei dispositivi elettronici di misurazione della velocità, universalmente noti come autovelox. In questo settore la produzione giurisprudenziale è sterminata. Proprio la giurisprudenza, specie di legittimità, gioca un ruolo fondamentale nel plasmare la materia, accanto al punto di riferimento normativo costituito dal Nuovo Codice della Strada, D.Lgs. 285/1992 e ss.mm.ii. I profili di legittimità dell’autovelox sono aspetti molto sentiti dai cittadini e sul tema è arrivato anche il monito della Cassazione che più volte ha richiamato all’obbligo di civile trasparenza gravante sulla P.A., il cui potere sanzionatorio in materia di circolazione stradale “non è tanto ispirato dall’intento della sorpresa ingannevole dell’automobilista indisciplinato, in una logica patrimoniale captatoria, quanto da uno scopo di tutela della sicurezza stradale e di riduzione dei costi economici, sociali ed ambientali derivanti dal traffico veicolare, nonché di fluidità della circolazione, anche mediante l’utilizzo di nuove tecnologie”.