In quest'opera, gli autori analizzano la fedeltà coniugale, fenomeno in continua crescita e stigmatizzato attraverso i secoli. L’analisi abbraccia una prospettiva storica dell'infedeltà, da Eva al XX Secolo, attraverso gli scandali di tradimento che hanno fatto più scalpore. Si approfondisce anche il lato valoriale dell'infedeltà, evidenziando come il comportamento fedifrago sia considerato un disvalore sociale, diventando persino un peccato secondo la legge divina con l’avvento del Cristianesimo. Particolare attenzione è dedicata all'evoluzione giuridica del dovere di fedeltà, partendo dal diritto romano con la Lex Iulia fino alle moderne interpretazioni degli Ermellini. La giurisprudenza ha dovuto tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e con l’avvento di Internet e soprattutto del social network. Il concetto di fedeltà coniugale viene ora considerato non solo come tradimento fisico, come avveniva in epoche passate, ma anche come violazione della fiducia coniugale, un cambiamento sociale che riflette la complessità delle relazioni moderne.