Il processo di riforma degli ammortizzatori sociali avviato con il Decreto Legislativo n. 148 del 14 settembre 2015, che ha rinnovato gli strumenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro, con particolare riguardo alla cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, ai contratti di solidarietà e al Fondo di integrazione salariale, è giunto a compimento con la Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234 del 30 dicembre 2021) che ha modernizzato il Fondo di integrazione salariale e ha esteso la Cassa integrazione straordinaria a tutti i datori di lavoro privati con più di 15 dipendenti. La logica che accomuna i vari ammortizzatori sociali è la prospettiva di prosecuzione dell'attività d'impresa: in via generale, se tale prospettiva è concreta, si possono attivare gli strumenti di integrazione salariale a sostegno del reddito dei lavoratori e con la finalità di consentire il superamento del periodo di crisi. Al sistema pubblico di sostegno alle imprese e ai lavoratori si affianca l'intervento privato attraverso i Fondi di solidarietà bilaterali, anch'essi riformati dalla Legge di Bilancio 2022. La presente pubblicazione vuole essere una guida operativa per aziende e consulenti per illustrare quali sono gli strumenti più adatti per affrontare la crisi aziendale con gli ammortizzatori sociali disponibili. A tale riguardo, sono analizzati per ciascuno dei trattamenti di sostegno al reddito in costanza di rapporto di lavoro: - i soggetti beneficiari (aziende e lavoratori); - le cause di intervento; - l'iter di richiesta; - il calcolo dell'importo dell'integrazione salariale e le modalità di pagamento; - le modalità di finanziamento e il costo per i datori di lavoro. L'analisi della disciplina è supportata da esempi pratici di compilazione della busta paga di lavoratori interessati dal trattamento di sostegno al reddito.