Il volume mira ad una trattazione esaustiva ed analitica delle tematiche relative alle vicende dell’azienda dopo la morte dell’imprenditore individuale. Esamina in prospettiva unitaria le opinioni dottrinali e gli orientamenti giurisprudenziali sulle questioni di maggiore interesse, tenendo conto anche dei problemi relativi agli incapaci di agire e alle connesse implicazioni di volontaria giurisdizione.
La parte introduttiva è dedicata allo sviluppo storico della disciplina, a partire dai casi affrontati e dalle soluzioni fornite dai giuristi romani fino ad arrivare all’età delle codificazioni europee e, infine, alla normativa del codice civile del 1942, ricostruendo in via interpretativa la disciplina applicabile alle vicende successorie a titolo universale e particolare.
L’illustrazione non ha mancato di tener conto delle problematiche che sono insorte o potrebbero insorgere nella prassi notarile, oltre che degli orientamenti espressi dagli organismi istituzionali del notariato sulle varie questioni.
Per quanto il lavoro sia ispirato ad un’impostazione teorica, si è cercato di indirizzarne le conclusioni ad un ragionato esame delle varie difficoltà che insorgono nella realtà quotidiana e che esigono dall’interprete una soluzione adeguata dei problemi concreti.
STRUTTURA
SOMMARIO
1. Introduzione
2. Cenni storici (dal diritto romano al codice di commercio del 1882)
3. La circolazione dell’azienda nel codice civile del 1942 - La mancanza di disciplina per la successione mortis causa (con l’eccezione dei segni distintivi)
4. La morte dell’imprenditore
5. Le disposizioni testamentarie sull’azienda: la descrizione dell’azienda in caso di istituzione di erede, institutio ex re certa, divisione del testatore e legato
6. La successione a titolo universale
7. La delazione ereditaria: l’amministrazione dell’azienda prima dell’acquisto dell’eredità (chiamato all’eredità; curatore dell’eredità giacente)
8. L’accettazione pura e semplice dell’eredità
9. L’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario
10. La pluralità di chiamati all’eredità
11. La residualità del curatore dell’eredità giacente in presenza di pluralità di chiamati all’eredità
12. L’esecutore testamentario
13. La comunione tra coeredi
14. La comunione tra colegatari ovvero tra erede (o eredi) e legatario (o legatari)
15. Le disposizioni del testatore sulla divisione (con particolare riguardo all’azienda)
16. La divisione del testatore (con particolare riguardo all’azienda)
17. La divisione dell’eredità (con particolare riguardo all’azienda)
18. La distinzione tra institutio ex re certa e legato di azienda
19. La successione a titolo particolare - Il legato di azienda (in proprietà o usufrutto)
20. La disciplina applicabile
21. Le fattispecie alternative al legato di azienda