Va da tempo confermandosi un rinnovato interesse nei confronti dell’architettura alpina, centro di un vivace confronto che appassiona molti tecnici, progettisti e comunità locali. Materiali locali, semplicità e forme tradizionali vanno reinterpretati in chiave moderna, tenendo conto delle nuove esigenze, come l’adeguamento sismico e il risparmio energetico. Questo manuale parte dall’esperienza del costruito in quota, con una ricca selezione di esempi progettuali, per fornire al lettore gli strumenti conoscitivi e operativi necessari a realizzare modelli progettuali e costruttivi della architettura di montagna attuale e futura. La risposta dei tecnici che devono progettare e costruire in montagna, infatti, non può essere quella di un ritorno al passato, impossibile oltre che inutile dati i cambiamenti sopravvenuti; deve essere, invece, ritrovata nella presa di coscienza delle diverse esigenze abitative e delle innovazioni materiali, tecnologiche e culturali presenti nella società odierna. L’opera affronta le regole compositive degli insediamenti e degli edifici nei territori in alta quota, analizzando anche i materiali tradizionali e quelli innovativi. Un’ampia parte del manuale è dedicata alle strutture e alle tecniche costruttive di tutti gli elementi tipici delle costruzioni in alta quota: dalle fondazioni alle strutture portanti, dalle pareti ai solai, dalle coperture alle pertinenze esterne, senza tralasciare elementi caratteristici (ballatoi, loggiati, scale, ecc.) e decorativi (particolari costruttivi, opere di finitura, decorazione e pitture, ecc.).