A quale età smartphone e social media potrebbero entrare a far parte della vita di bambine, bambini e adolescenti? Gli adulti sono un buon modello di riferimento in relazione all’utilizzo delle tecnologie digitali? Perché ci piace così tanto il “mi piace”? I robot sono partner sociali affascinanti o inquietanti? Quanto e come l’intelligenza artificiale modificherà il nostro modo di pensare e di agire in futuro? Questi sono alcuni degli interrogativi ai quali questo volume intende dare una risposta, utilizzando il background teorico della psicologia dello sviluppo e dell’educazione, e considerando l’utilizzo delle tecnologie digitali ed emergenti nei vari periodo dello sviluppo: dall’infanzia, all’adolescenza, sino alle altre fasi dell’età adulta. Il testo descrive le dinamiche e i processi psicologici che rendono tecnologie digitali, realtà virtuale, robotica e intelligenza artificiale funzionali o disfunzionali per lo sviluppo e l’educazione di bambini, preadolescenti e adolescenti e, più in generale, per l’evoluzione della società umana. Oltre a presentare le principali teorie di riferimento nell’ambito dei fenomeni analizzati, sono proposte le ricerche condotte direttamente dagli autori riguardanti effetti e potenzialità delle tecnologie digitali ed emergenti nei vari contesti della vita quotidiana: in famiglia, a scuola, nel lavoro e nel tempo libero.