I congedi del lavoratore sono un fulgido esempio dell’attenzione del Legislatore italiano verso il bilanciamento della vita lavorativa e quella personale a garanzia e tutela della salute dei lavoratori stessi e dei congiunti al ricorrere di alcune particolari situazioni. I congedi costituiscono il primo vero esempio di “welfare normativo” e anzi sono il fondamento a seguito del quale si è sviluppata la moderna cultura sociale del lavoro, dei rapporti e delle obbligazioni trilaterali tra stato, datore di lavoro e lavoratore. L’apparato normativo è tra i più sensibili e rapidi nei suoi mutamenti allo scopo di adeguarsi ai contesti e alle condizioni sociali che vengono dalla maturazione di quanto accade sul nostro territorio così come in ambito comunitario. In questo senso l’evoluzione dell’organizzazione familiare e la ridefinizione dei ruoli genitoriali verificatesi negli ultimi decenni, unitamente ad una particolare attenzione ai temi della disabilità e dell’inclusione sociale sono i fattori che hanno ridefinito e delineato il nuovo panorama legislativo (anche sovranazionale) introducendo nuove complessità sul piano normativo, gestionale e non ultimo amministrativo.