Attualmente a livello dottrinale è in atto un profondo e meditato ripensamento critico della nozione di provvedimento amministrativo, dei suoi caratteri e della sua centralità nel diritto amministrativo. Il provvedimento amministrativo sarebbe una nozione imprecisa, un fuzzy set". I provvedimenti amministrativi sarebbero "troppo eterogenei" e quasi impossibile diverrebbe l'individuazione di una "qualità" idonea a rendere il provvedimento "squisitamente amministrativo. Il volume è un estratto di "Il provvedimento amministrativo" di Riccardo Villata e Margherita Ramajoli, che costituisce un'opera sistematica, completa e aggiornata sul provvedimento amministrativo. La seconda edizione interviene a dieci anni di distanza dalla prima ed è giustificata da novità legislative (tra cui il Codice del processo amministrativo e la riforma Madia), dalla continua produzione scientifica e dalla complessa evoluzione giurisprudenziale (amministrativa, ordinaria, costituzionale e delle Corti europee). Essa costituisce un prezioso strumento di lavoro e di riflessione per chiunque intenda affrontare a vario titolo le problematiche poste dagli atti e provvedimenti della Pubblica Amministrazione (discrezionalità amministrativa, potere di valutazione tecnica, sindacato giurisdizionale e relativi limiti, obbligo di motivazione, efficacia, esecutorietà, nullità, annullabilità, irregolarità, vizi formali e vizi sostanziali, annullamento d'ufficio, revoca, sospensione, proroga, conversione, conferma, interpretazione, ecc.)."