Quando parliamo dell’andamento dei mercati finanziari o delle scelte di allocazione dei risparmi da parte degli investitori, parliamo del comportamento di agenti economici, cioè individui. In tale contesto, la psicologia cognitiva ha messo a disposizione dell’economia e della finanza i propri strumenti per indagare l’irrazionalità, ponendo il comportamento dell’essere umano al centro dell’attenzione. È nata così la finanza comportamentale, disciplina che, mettendo insieme il lavoro di economisti, psicologi e neuroscienziati, ha raggiunto un livello di maturità importante non solo nell’identificare e codificare gli errori di investitori individuali e professionali, ma anche nel suggerire strategie per minimizzare le conseguenze di tali errori, fino a trasformarli in alleati per ingenerare comportamenti virtuosi. Il libro affronta in modo divulgativo questi sviluppi operativi, proponendosi come una lettura utile sia per chi svolge l’attività di consulenza finanziaria sia per gli investitori privati che vogliano migliorare la propria capacità decisionale. Questa seconda edizione, corredata da contenuti integrativi online, approfondisce il tema di come allineare le emozioni ai bisogni finanziari e affronta in modo nuovo la tendenza in capo al regolatore a occuparsi di persone vere, alla luce della declinazione che il concetto di adeguatezza ha assunto in MiFID 2. Un capitolo totalmente nuovo è dedicato alla grande applicazione dell’approccio behavioural da parte del Fintech.