Il corso affronta le novità normative, di recente introduzione, ad opera della legge di riforma del processo tributario, n. 130/2022, in materia di onere della prova tributario, così come "rafforzato" dal nuovo art. 7, comma 5-bis, del D.Lgs. n. 546/1992.
Il contenzioso con l'Agenzia delle Entrate Riscossione ha assunto, negli anni, una maggiore rilevanza: le sue peculiarità sono oggetto di continui aggiornamenti ed approfondimenti, pur nel contesto generale rappresentato dal d.lgs. 31 dicembre 1992, n. 546 sul processo tributario.
La lezione si connota per un taglio fortemente operativo, il quale, muovendo dal dato normativo, si prefigge di mostrarne, dal punto di vista pratico, la corretta applicazione.
La gestione corretta del processo tributario impone la massima attenzione alle fasi che rischiano di pregiudicarne la prosecuzione, con l’effetto di porre nel nulla l’impugnazione originariamente proposta e rendere definitiva la pretesa del fisco.
Le direttive seguite dal fisco in merito alle attività di accertamento e di recupero seguono alcuni “filoni” ritenuti maggiormente efficaci, in grado di intercettare, nell’ottica erariale, i più frequenti rischi di evasione.
L’impugnazione degli atti impositivi e della riscossione segna l’avvio della fase contenziosa.
La materia del contenzioso tributario e, più in generale, della contrapposizione fisco-contribuente sia nella fase giudiziale che, prima, in quella “istruttoria” e accertativa, rappresentano uno dei temi di maggiore attualità nell’attività professionale.