Aggiornato con i più recenti decreti approvati (decreto istitutivo del RUNTS pubblicato in GU n. 261 del 21 ottobre 2020 e decreto 5 per mille di settembre)
La struttura espositiva si divide idealmente in cinque parti, ognuna delle quali è articolata in parte descrittiva ed in esempi pratici con casi operativi, che rendono più chiara l’esposizione.
Una prima parte (Capitoli da 1 a 14) in cui sono trattati gli aspetti contabili e fiscali degli Enti del Terzo Settore (ETS). Oltre alla materia contabile, uno dei nodi più delicati da sciogliere, anche in vista delle future scelte strategiche che dovranno essere fatte, è quello fiscale. Il volume offre tutti gli strumenti per operare una scelta consapevole della vesta giuridica da adottare anche in relazione alla valutazione prospettica dei differenti inquadramenti fiscali (ETS, Ente commerciale o ente non commerciale).
Inoltre, in una logica di massima trasparenza amministrativa, è dato largo spazio alla presentazione delle tematiche innovative concernenti il Bilancio Sociale nonché alla Relazione di Missione. Da evidenziare anche tutta la trattazione dei “controlli” le cui modalità risultano sempre di più assimilate a quelle civilistiche.
Una seconda parte (Capitoli da 15 a 18), oltre a commentare la disciplina dell’impresa sociale e delle cooperative sociali, in quanto imprese sociali di diritto, accenna anche alle forme innovative (società benefit) che si innestano nell’ambito dell’imprenditoria sociale.
La terza parte (Capitoli da 19 a 23) è dedicata agli Enti non commerciali che non possono o non intendono entrare nella riforma, e, quindi, rimangono disciplinati dal TUIR, con focus su temi tipici in tema di contabilità e bilancio e su alcune tipologie di enti – come gli enti religiosi - e problematiche specifiche (ad esempio il tema del consolidamento dei bilanci per gli enti non commerciali di grandi dimensioni).
La quarta parte (Capitolo 24) analizza le operazioni straordinarie degli Enti del Terzo Settore (trasformazione, fusione, scissione), sia sotto l’aspetto civilistico che sotto quello contabile, e fiscale.
Per completezza espositiva, nell’ultima parte (Capitoli da 25 a 29) sono affrontati temi innovativi che riguardano gli Enti del Terzo Settore, quale, ad esempio, il tema dei “gruppi” di Enti del Terzo Settore.
In sintesi:
completezza, aggiornamento, attualità dei contenuti trattati
operatività, linguaggio chiaro, ricchezza di esempi e casi particolari e tabelle, indicazioni puntuali sull’applicazione delle norme
esperienza e professionalità degli Autori