Lo studio esamina l’impatto generato dal contratto autonomo di garanzia e dalla fideiussione omnibus sui requisiti essenziali del contratto e sulle regole codicistiche previste per il tipo fideiussorio.
L’indagine mira a evidenziare la logica commerciale che innerva i contratti di garanzia personale e l’esigenza di un trattamento disciplinare differenziato rispetto alle garanzie consumeristiche o, comunque, estranee a finalità d’impresa.
Valorizzando l’autonomia d’impresa, può giungersi a una diversa interpretazione delle regole sulla causa e sull’oggetto del contratto, giustificando la disapplicazione delle norme previste per il tipo fideiussorio, ogni qualvolta queste risultino incompatibili con l’assetto di interessi espresso dalle parti.
Tale approccio consente di rileggere il contratto autonomo di garanzia e la fideiussione omnibus attraverso un’interpretazione funzionale, attribuendo centralità all’attività d’impresa e al contesto di mercato.