Bische clandestine a Genova all'indomani della Proclamazione del Regno d'Italia, corse di cavalli sulle mura di Lucca nel 1898, antenati delle slot machine nella Milano dei primi del Novecento, pretori degli anni '20 con la passione per il poker, un arbitro che scappa inseguito dai tifosi di casa dopo il pareggio ospite al novantesimo nell'Italia nel Secondo dopoguerra ... Queste, e tante altre storie di giochi e scommesse, raccontate con la viva voce di sentenze di cent'anni fa."Pasquale Tammaro riempie un sicuro vuoto nell'editoria italiana, giuridica e non solo. Lo fa oltretutto con una scrittura leggera e aliena da inutili tecnicismi, ma precisa e mai banale. Ci riesce muovendo da una idea brillante nella sua semplicità: ha aperto, letteralmente, quei giacimenti culturali (vere e proprie caverne del tesoro da Mille e una notte) che sono i vecchi e pesanti testi giuridici e le polverose rassegne giurisprudenziali del passato"