A distanza di due anni dalla prima approvazione del decreto Rilancio, che ha puntato sul Superbonus per “stimolare” un settore in ampia crisi come quello dell’edilizia, si sono susseguite più di quindici modifiche normative di questa agevolazione fiscale. Il testo dell’art. 119 del D.L. n. 34/2020 risulta molto diverso rispetto alla versione originaria e la circostanza può ben spiegare l’esigenza di pubblicare la seconda edizione del presente lavoro. Gli svariati emendamenti legislativi hanno inciso radicalmente sulla relativa disciplina con l’ulteriore conseguenza che questa seconda edizione della “Guida al Superbonus 110%” è stata completamente riscritta rispetto alla prima anche alla luce dei numerosi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle entrate. Le modifiche normative hanno coinvolto diversi ambiti. In primis, è stato prorogato il termine entro cui poter effettuare gli interventi agevolati al 110 per cento ora per gli immobili condominiali fissato al 31 dicembre 2023. Le molteplici variazioni hanno però interessato anche la tipologia di interventi in grado di assicurare la maxi-detrazione. Ad esempio, è oggi possibile fruire del medesimo beneficio anche per gli interventi “trainati” aventi ad oggetto la rimozione delle barriere architettoniche. Il quadro normativo di riferimento, però, oltre a diventare molto più articolato, determina numerose incertezze interpretative. Particolare attenzione deve essere dedicata al ruolo e agli obblighi di Commercialisti e di Professionisti tecnici divenuti particolarmente rigorosi. L’acquisto del presente libro garantisce l’aggiornamento online fino al 31 luglio 2022.
Aggiornato con › D.L. 4/2022, convertito con L. 25/2022 (Sostegni ter) › Decreto del MITE 14 febbraio 2022
Aggiornamento online fino al 31 luglio 2022
1. Il Superbonus: la durata dell’agevolazione e i soggetti interessati 1.1. Premessa 1.1.1 I titoli abilitativi, lo stato legittimo dell’immobile e la nuova CILA 1.2. La durata dell’agevolazione 1.3. Il meccanismo applicativo: le regole di base - Cenni 1.4. I rapporti con le altre detrazioni - Cenni 1.5. Il perimetro soggettivo 1.5.1. I lavori eseguiti da i condomìni 1.5.2. I lavori eseguiti dalle persone fisiche 1.5.3. I lavori eseguiti dalle persone fisiche: il limite delle due unità immobiliari 1.5.4. I lavori eseguiti dalle persone fisiche: gli edifici posseduti da un unico proprietario 1.5.5. I lavori eseguiti dalle Comunità energetiche rinnovabili 1.5.6. I lavori eseguiti dagli enti del Terzo settore 1.6. Il possesso di un reddito imponibile 2. L’ambito oggettivo 2.1. La classificazione catastale dell’immobile 2.1.1. Il cambio di destinazione d’uso 2.1.2. Gli immobili collabenti e in stato di definizione 2.1.3. Gli immobili in comodato o in locazione ai soci di società 2.2. Interventi “trainanti” 2.2.1. Gli interventi di isolamento termico degli involucri 2.2.2. Le spese “connesse” agli interventi di isolamento termico 2.2.3. Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni degli edifici 2.2.4. Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli “edifici unifamiliari”o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari 2.2.5. Interventi antisismici o sismabonus 2.2.6. Interventi antisismici: le ultime novità della Legge di Bilancio 2022 2.2.7. Gli interventi di demolizione e ricostruzione 3. Requisiti per l’accesso al superbonus, la detrazione spettante e i “limiti” di spesa 3.1. Requisiti per l’accesso al Superbonus 3.2. Il miglioramento di almeno due classi energetiche 3.3. Il riscaldamento degli ambienti 3.4. I contratti di settore 3.5. La determinazione della detrazione spettante 3.5.1. Il calcolo della detrazione: i limiti e la congruità dei costi 3.5.2. I limiti di spesa: immobili condominiali, unifamiliari e edifici senza condominio 3.5.3. Gli edifici parzialmente riscaldati 3.5.4. I limiti di spesa: la situazione all’inizio dei lavori 3.5.5. I limiti di spesa per Onlus, ODV e APS 3.5.6. Il decreto del MITE 3.6. La cumulabilità delle detrazioni 3.7. Le modalità di pagamento: il “bonifico parlante” 4. Il general contractor, profili iva e imposte sui redditi 4.1. La figura del general contractor 4.2. Le modalità di fatturazione: possibili criticità 4.3. La detraibilità degli importi fatturati 4.4. La “duplice” attività del general contractor 4.5. General contractor: i possibili schemi di fatturazione 4.6. General contractor: ribaltamento costi, aliquota Iva applicabile e reverse charge 4.7. L’Iva sui beni significativi 4.8. Il riaddebito degli oneri finanziari: il trattamento Iva 4.9. Lo sconto in fattura: data di pagamento e di incasso della prestazione 4.10. L’applicazione della ritenuta d’acconto 4.11. La determinazione della plusvalenza 5. Lo “sconto” in fattura, la cessione del credito e i relativi adempimenti 5.1. Sconto in fattura e cessione del credito: possibilità alternative 5.2. Lo sconto in fattura e la cessione del credito 5.2.1. La determinazione della misura del SAL e la percentuale del 30 per cento 5.2.2. L’utilizzo del credito 5.3. Le modalità di esercizio dell’opzione: la Comunicazione 5.4. Le limitazioni alle cessioni dei crediti- Cenni introduttivi 5.4.1. Le cessioni dei crediti: una sola cessione consentita 5.4.2. La disciplina transitoria 5.4.3. Ancora una modifica normativa: la regola delle tre cessioni 5.4.4. Le cessioni dei crediti effettuate nel periodo “intermedio” compreso tra il 17 febbraio e il 25 febbraio 2022 5.4.5. Il divieto di cessioni parziali dei crediti 5.5. Gli adempimenti: un quadro di sintesi 5.5.1. Le asseverazioni: un quadro di sintesi 5.5.2. Il visto di conformità 5.5.3. Gli obblighi assicurativi 5.6. Le sanzioni irrogabili nei confronti dei professionisti