La gestione dei rifiuti e le attività di bonifica dei siti inquinati sono, ormai, al centro delle principali inchieste giudiziarie: la prima, per traffico illecito transfrontaliero di rifiuti (art. 259) – se guardiamo al commercio internazionale – o per gestione senza autorizzazione (art. 256) o in organizzazione (art. 452-quattuordecies) – se guardiamo alla filiera nazionale – mentre, invece, la seconda, per omessa comunicazione di potenziale contaminazione od omessa bonifica (art. 257 e 452-terdecies) che, generalmente, prelude a situazioni contaminanti in atto più gravi: inquinamento o disastro ambientale.
Il volume si focalizza sull’esame tecnico e giuridico delle due discipline per comprendere, alla luce delle più recenti pronunce giurisprudenziali, affrontate per casistiche rilevanti, se e in che misura le fattispecie incriminatrici ambientali – strutturate come ipotesi contravvenzionali di pericolo astratto – sono ancora in grado di assicurare un elevato grado di tutela all’Ambiente, vieppiù dopo il riconoscimento tra i principi fondamentali della Costituzione (art. 9 Cost.).