In Europa su 20 milioni di persone in vita dopo una diagnosi di tumore, 7 milioni (35%) sono soggetti che hanno avuto l’ultima diagnosi da almeno 10 anni senza recidive. In Italia su circa 3,6 milioni di persone viventi dopo una diagnosi di tumore, 1 milione (27%) è clinicamente guarito con stessa aspettativa di vita del resto della popolazione. Dopo la Risoluzione del Parlamento europeo (16 febbraio 2022) per la lotta contro il cancro, l’Italia ha varato una nuova legge – 7 dicembre 2023, n. 193 – introduttiva del diritto all’oblio oncologico, per eliminare le discriminazioni dei sopravvissuti nella fruizione dei servizi bancari e assicurativi, nelle procedure adottive e nei concorsi pubblici. Partendo dalla definizione di “diritto all’oblio” quale diritto fondamentale sviluppatosi in una terra di mezzo fra diritto alla riservatezza, diritto all’identità personale e diritto alla cancellazione dei propri dati personali, si mettono a fuoco i nuovi obblighi a carico di banche ed assicurazioni e le nuove legittime pretese dei soggetti clinicamente guariti. L’obiettivo dell’Autrice è un approfondimento rivolto non solo alla comunità scientifica, ma all’intera cittadinanza, per contribuire a formare cittadini consapevoli nell’esercizio dei propri diritti civili.