Pochi hanno capito che cosa sia veramente successo, quali le cause delle rivolte arabe e soprattutto quale possa essere il loro sviluppo. Secoli di diffidenza fra il mondo islamico e quello cristiano non hanno facilitato una conoscenza reciproca, che sta alla base di qualsiasi circostanziata valutazione. L’analisi socio-economica da sola non è in grado di spiegare compiutamente le rivolte arabe, sia perché tale situazione dipende anche da variabili politicoculturali, sia perché, oltre a lavoro e salario, le folle nelle piazze arabe hanno chiesto soprattutto democrazia e buon governo. Il libro si propone di far conoscere questa regione a tutto tondo, analizzando fatti e avvenimenti, in modo non scontato e al di là della cronaca. Si guarda alle rivolte anche dalla prospettiva del «vicino di casa», combattuto tra il desiderio di favorire l’affermazione di regimi democratici al di là del Mediterraneo, che troppo spesso abbiamo considerato mare nostrum, e il timore che il cammino verso la democrazia possa rivelarsi pieno di trappole.