Nell’immaginario collettivo i bambini rappresentano la spensieratezza, ma che cosa avviene quando la loro salute fisica e/o mentale viene minacciata? Quando la malattia li getta nel tempo delle cure, spezzando i ponti con il passato e minando il loro futuro?
Le famiglie sono costrette a riorganizzare la propria vita e a confrontarsi con il tema del dolore, dell’incertezza, della perdita.
Nel lungo e oneroso percorso terapeutico in cui i sentimenti dominanti sono la speranza e la paura è fondamentale che le famiglie si sentano accolte e supportate dal personale sanitario.
Questo libro vuole veicolare, attraverso le testimonianze dirette di alcuni professionisti della salute, l’importanza del messaggio dell’accoglienza e della gentilezza all’interno dei contesti di cura, e individua nell’ambito pediatrico un’esemplificazione emblematica della forza preziosa di questo messaggio.