Come si è evoluto nel tempo il ruolo del manager e quali cambiamenti lo attendono nell’epoca della trasformazione digitale? L’analisi della natura del lavoro e del ruolo manageriale accompagna gli studi di management e di organizzazione fin dalle origini, ed anche la relazione tra tecnologie informatiche e lavoro manageriale è stata oggetto di indagine fin dalle prime fasi della diffusione dell’Information and Communication Technology nelle organizzazioni.
Oggi, tuttavia, l’evoluzione tecnologica – che contempla, tra gli altri, sistemi di artificial intelligence capaci di simulare processi decisionali e di apprendimento e una crescente disponibilità di grandi quantità di dati (i cosiddetti Big Data) – sta ridisegnando i confini del lavoro umano nelle organizzazioni e ridefinisce il contributo che intelligenza umana e intelligenze artificiali possono dare ai processi di innovazione, decisione, gestione di persone e relazioni, pianificazione, coordinamento e controllo propri delle organizzazioni contemporanee. La trasformazione digitale delle organizzazioni, del mondo del lavoro e della società sta così ponendo domande radicali e, sotto alcuni aspetti, nuove sul futuro di molte professioni, tra le quali quella del manager.
Il testo presenta lo stato dell’arte delle riflessioni e del dibattito sull’impatto che, in particolare, intelligenza artificiale e machine learning potranno avere su task, pratiche, processi, cultura e competenze di quei particolari “professionisti” che sono i manager, tenendo presente che, ad oggi, la trasformazione digitale è un fenomeno in fieri, non omogeneamente sviluppato ed è, dunque, lungi dall’aver espresso il suo pieno potenziale.
Nei prossimi anni occorrerà, quindi, monitorare in modo approfondito quale sarà l’evoluzione effettiva del ruolo manageriale e verificare se, e in quale misura, gli scenari riportati in questo lavoro si staranno realizzando.