Le principali innovazioni nei settori del FinTech e della Finanza Decentralizzata (DeFi) hanno visto quasi sempre protagonista la tecnologia blockchain. Utilizzata essenzialmente per supportare la realizzazione delle operazioni in cripto-attività, la blockchain ha contribuito alla formazione di scenari completamente nuovi sul versante finanziario, favorendo l’emersione di opportunità di investimento inedite che, affiancatesi a quelle tradizionali, si sono rivelate talvolta più vantaggiose di queste ultime, seppur accompagnandosi a molteplici rischi. In tale scenario si collocano le Initial Coin Offerings (ICOs), quali operazioni di offerta al pubblico di tokens dirette alla raccolta di fondi, realizzate su piattaforme blockchain. Le pagine che seguono saranno dedicate all’individuazione delle questioni in tema di qualificazione giuridica dei tokens, verificandosi il loro possibile inserimento in una prospettiva finanziaria. Saranno poi approfonditi i tratti salienti delle iniziative regolatorie intraprese in Italia e, più in generale, in Europa per disciplinare le ICOs. È agevole comprendere, infatti, come il fenomeno in questione induca l’interprete a recuperare il complesso materiale normativo già vigente, come pure la disciplina derivante dagli interventi di regolazione ancora in fieri. L’approfondimento dei suesposti profili sarà, comunque, preceduto da un’analisi dei tre elementi su cui si fonda il paradigma delle ICOs: la tecnologia, l’oggetto e il procedimento.