Introduzione al diritto comparato offre una sintesi dei principali aspetti della materia, articolati lungo tre principali quesiti: cosa, perché e come comparare. L’analisi degli oggetti della comparazione muove dalle nozioni di diritto sorte dalla critica all’approccio positivista, lo studio dei suoi scopi si sofferma sulle classificazioni più diffuse e sugli approcci alla mutazione giuridica, mentre i metodi sono analizzati in quanto funzionali a produrre confronti unificanti o al contrario identitari.
Complessivamente l’Introduzione si segnala per l’approccio critico e per la trasversalità rispetto alle tradizionali partizioni della materia: il diritto privato e il diritto pubblico comparato. Si segnala poi per l’attenzione alla dimensione politica ed economica dell’esperienza giuridica, che rende il volume adatto anche ai corsi di diritto comparato radicati presso i dipartimenti di Scienze politiche e di Economia.