La disciplina giuridica che va sotto il nome di Diritto dell’ambiente implica il radicamento di una forma mentis che coniughi la conoscenza della normativa comunitaria e nazionale di difesa dell’ambiente, con la visione propria del giurista, per cui l’ambiente è - anzitutto - un bene pubblico, come tale meritevole di tutela da parte dell’ordinamento giuridico. Questo volume persegue appunto la finalità di illustrare e analizzare anzitutto i principi, quindi la normativa, che concorrono a formare quel corpus giuridico, autonomo, che va sotto il nome di diritto dell’ambiente. Due sono gli scopi che l’Autore si prefigge: in primo luogo, quello di dare dignità a tematiche che spesso sono affrontate senza una necessaria visione giuridica; in secondo luogo, quello di evidenziare come consapevolezza e responsabilizzazione siano due dei pilastri su cui poggiano i principi e le norme del diritto dell’ambiente. In sintesi, ci si propone di fornire non solo la raccolta, la disamina e l’interpretazione della normativa e della giurisprudenza nella materia, ma - anche e soprattutto - un rimedio a tante demagogiche discussioni e prese di posizione, assunte al di fuori del rigore del diritto, spesso in malafede o al servizio di ideologie contrapposte. L’ordinamento giuridico, infatti - per tramite dei propri istituti e principi, attraverso le norme positive - è in grado di svincolare dal terreno della demagogia e delle contrapposizioni ideologiche il dibattito su temi che riguardano tutti noi, in quanto cittadini di uno Stato e abitanti del pianeta Terra.