Il volume fa il punto sull'accertamento del passivo dopo la riforma del 2006/2007, esaminando gli orientamenti di merito e della Cassazione sull'argomento, per poi trarne le conseguenze sull'inquadramento e la disciplina dell'insinuazione tardiva. Vengono analizzate, anche criticamente, le nuove norme, alla luce sia della giurisprudenza più recente - soprattutto quella di legittimità formatasi nel 2017 sull'opposizione allo stato passivo e sull¿insinuazione tardiva - che della dottrina. In particolare, la prima parte del volume è dedicata alla trattazione completa del procedimento di accertamento del passivo, dalla domanda - che ora va presentata a mezzo pec - alle attività del curatore, ai provvedimenti del giudice delegato, nonché alla fase della opposizione allo stato passivo e alla natura della stessa; la seconda, invece, approfondisce l'insinuazione tardiva di credito, soffermandosi sulla natura, sull'oggetto della domanda e sugli effetti che ne derivano ed anche il nuovo istituto dell'insinuazione "ultratardiva".