L’opera si propone come una rassegna di problemi e soluzioni quale contributo avverso la crescente tendenza a circoscrivere il diritto dei consumatori in un ambito marginale, quasi folkloristico, di sicuro sacrificabile sull’altare di superiori interessi economici in ossequio al retropensiero tale per cui i consumatori sono tanti e certi pesi possono esser meglio ripartiti sulle loro spalle invece che su quelle di una singola azienda, anche perché questa potrebbe reagire licenziando mentre invece, al massimo, per tanti consumatori una perdita economica di poche centinaia o migliaia di euro è in fondo un evento sopportabile. Gli strali dell’autore sono però doverosamente rivolti in tutte le direzioni: Consumatori; Imprese; Politica; Magistratura. Tutti sono chiamati a fare la loro parte animati da una forte presa di coscienza: il Diritto dei Consumatori impatta fortemente su una Società ed un Mercato che rischiano di scivolare indietro di decenni in caso di sua debole applicazione.