Il volume affronta i rapporti fra la proprietà e il tempo con un approccio multiculturale al diritto.
Si ritiene in questa sede che possa coesistere una visione dell’istituto – ma forse più in generale dell’ordinamento giuridico nel suo complesso – alternativa a quella tradizionale e che assecondi la realtà economico-sociale contemporanea, ne accetti il dinamismo e talvolta le contraddizioni.
In questo spazio paradossale si sperimentano assiomi, non migliori né peggiori, ma soltanto diversi, in una prospettiva di reciproco confronto.