La rapida espansione nell’uso delle scienze forensi richiede, anche al giurista, di acquisire conoscenze che vanno al di là delle sue tradizionali competenze.
Solamente una solida conoscenza delle metodologie scientifiche di base consente a ciascuna parte del processo - difesa, pubblico ministero e giudice - di agire consapevolmente ed assumere le migliori decisioni.
Questo manuale si propone di offrire, con un linguaggio semplice e facilmente accessibile, nozioni essenziali di genetica forense.
Il volume illustra gli aspetti oggi più problematici della prova genetica, gli errori più comuni in cui si rischia di cadere e le possibili soluzioni per migliorare l’utilizzo del DNA in corte.
Capitolo I – Il sopralluogo
1. Le regole tecniche
2. Le regole formali
3. Altre problematiche tecnico-giuridiche nella fase di sopralluogo
Capitolo II – Operazioni preliminari, individuazione e rimozione delle tracce
Capitolo III – La determinazione della natura delle tracce
1. La diagnosi generica
2. La diagnosi di specie (umana o animale)
3. La diagnosi loco-regionale
Capitolo IV – L’analisi del DNA
1. Il DNA e la cellula
2. Il DNA ed i polimorfismi genetici
2.1. L’estrazione e la purificazione del DNA
2.2. La quantificazione del DNA
2.3. La diagnosi individuale: l’analisi dei polimorfismi del DNA mediante reazione a catena della polimerasi (PCR)
2.3.1. L’analisi del sesso
2.3.2. I polimorfismi del cromosoma Y
2.3.3. I polimorfismi del DNA mitocondriale
2.4. L’elettroforesi del DNA amplificato e l’acquisizione del risultato
2.4.1. L’acquisizione o “lettura” del risultato
2.4.2. DNA in scarsa quantità
2.4.3. La scarsa qualità del DNA
2.4.4. La ripetizione dell’analisi
2.4.5. L’acquisizione del risultato: note conclusive
Capitolo V – L’interpretazione del risultato ed il confronto con profilo genetico di soggetto di interesse
1. Il risultato di incompatibilità genetica tra due profili
2. Il risultato di compatibilità genetica tra due profili e l’approccio statistico
2.1. Compatibilità indagato-traccia. Profili singoli
2.2. Compatibilità indagato-traccia. Profili misti
2.3. Compatibilità indagato-traccia. Profili complessi
3. Il risultato non conclusivo
Capitolo VI – La ricostruzione del fatto
Capitolo VII – L’esposizione dei risultati in tribunale
1. Selezione dell’esperto
2. Linee guida
3. Contraddittorio
Capitolo VIII – Considerazioni conclusive