Il CCNL ha un notevole rilievo innovativo. Innanzitutto per i destinatari: per la prima volta vengono messi insieme dirigenti delle funzioni locali e regionali (che avevano finora uno specifico contratto), segretari comunali e provinciali (che avevano uno specifico contratto) e dirigenti amministrativi, tecnici e professionali della sanità (che erano compresi nel contratto dei dirigenti della sanità insieme ai medici).
Ricordiamo che i destinatari della intesa sono, sulla base dei dati del conto annuale del 2015, 15.117 unità, di cui 6.804 dirigenti delle funzioni locali e regionali, 5.089 dirigenti amministrativi, tecnici e professionali della sanità e 3.224 segretari comunali e provinciali.
Sono inoltre importanti e numerose le novità contenute nel contratto, che arriva a poco meno di 10 anni dalla stipula dell’ultima intesa e che impone alle amministrazioni la adozione di numerose disposizioni regolamentari.
Per i dirigenti si devono ricordare la semplificazione delle regole di costituzione del fondo per la contrattazione decentrata, la reintroduzione della clausola di salvaguardia della retribuzione di posizione e la differenziazione delle indennità di risultato, così da premiare i dirigenti che hanno avuto la valutazione più alta.
Per i segretari, la specificazione in modo molto incisivo dei compiti di sovrintendenza e coordinamento e le modalità di calcolo della indennità di galleggiamento.
Per tutti i destinatari del contratto, la revisione della disciplina delle relazioni sindacali, delle misure ordinamentali e dei procedimenti disciplinari.
Capitolo I Le norme generali e la prima applicazione
1.1. Le norme generali
1.2. La prima applicazione, la durata e la decorrenza
Capitolo II Le relazioni sindacali
2.1. La informazione
2.2. Il confronto
2.3. L’organismo paritetico per l’innovazione
2.4. La contrattazione collettiva integrativa
2.5. Le clausole di raffreddamento
2.6. I diritti sindacali
Capitolo III Gli istituti normativi comuni
3.1. Il contratto individuale
3.2. L’orario di lavoro
3.3. Le nuove tutele
3.4. Le ferie e le festività
3.5. Le assenze retribuite
3.6. Le assenze per malattia
3.7. Le terapie c.d. salvavita
3.8. Le altre disposizioni
Capitolo IV Gli istituti economici comuni
4.1. I tassi di assenza
4.2. La differenziazione della indennità di risultato
4.3. La clausola di salvaguardia della retribuzione di posizione
4.4. Il welfare integrativo
Capitolo V La responsabilità disciplinare
5.1. Principi ed obblighi
5.2. Sanzioni e codice disciplinare
5.3. Sospensioni cautelari
5.4. Il rapporto con il procedimento penale
5.5. Le altre disposizioni disciplinari
Capitolo VI Le disapplicazioni e le conferme
Capitolo VII Le disposizioni specifiche per i dirigenti delle funzioni locali e regionali
7.1. La costituzione del rapporto
7.2. La formazione
7.3. Gli istituti economici
7.4. Il trattamento economico ed il fondo
Capitolo VIII Le disposizioni specifiche per i dirigenti amministrativi, tecnici e professionali della sanità
8.1. Le scelte normative
8.2. Le scelte economiche
Capitolo IX Le disposizioni specifiche per i segretari comunali e provinciali
9.1. Il rapporto di lavoro
9.2. Il trattamento economico
Capitolo X Le dichiarazioni congiunte