I processi clinico-assistenziali sono paragonabili ai processi produttivi industriali? La crescente standardizzazione dell’offerta sanitaria e socio-sanitaria, senza adeguata attenzione alle relazioni di cura, sembra dirci di sì. Partendo da un’analisi del ruolo del paziente nei percorsi clinico-assistenziali, il libro evidenzia invece come le scarse relazioni umane, oltre a non promuovere la salute degli assistiti, siano fonte di rischi e di costi inaspettati sempre più insostenibili (in particolare per risarcimento e contenzioso). Cosa possiamo fare? Il libro mostra un’alternativa efficiente al modello produttivo di massa tradizionale: un percorso di cura che valorizzi una relazione essenzialmente co-produttiva con i pazienti e i loro cari, minimizzando il rischio di costi inutili per tutti: pazienti, organizzazioni di cura e sistema sanitario nel suo complesso
Presentazione di Mariangela Franch Introduzione 1. L’incertezza del paziente nei processi di cura 1.1. Il bisogno di salute e i percorsi clinico-assistenziali 1.1.1. Il paziente: una fonte ineliminabile di incertezza 1.1.2. Fiducia e co-produzione del servizio col paziente 1.2. Incertezza del paziente e gestione del rischio clinico 1.3. Incertezza del paziente e sostenibilità economica dei servizi di cura 1.3.1. Assenza di personalizzazione e costi produttivi inaspettati diretti 1.3.1.1. Trust game psicologico tra organizzazione di cura e paziente 1.3.1.2. Applicazione del trust game psicologico nei diversi setting di cura 1.3.2. Assenza di comunicazione e costi produttivi inaspettati indiretti 2. Riorganizzazione efficiente dei servizi long term care insieme al paziente e ai familiari 2.1. Personalizzazione del servizio: non solo una questione di qualità ma anche di efficienza 2.2. Efficienza esterna ed interna nella pianificazione dei percorsi clinico-assistenziali 2.2.1. Modularità e customizzazione di massa dei servizi di cura 2.2.2. Modularità e personalizzazione ‘blueprinting’ con pazienti e familiari 2.3. Valutazione dei sistemi di gestione della qualità nei servizi long term care: approccio top down verso approccio bottom up 2.4. Implicazione per il governo e la gestione di un servizio long term care 2.4.1. Governo relazionale e gestione partecipativa dei servizi di cura 2.4.2. L’accoglienza delle relazioni di affetto del paziente nel percorso clinico-assistenziale 3. Prime evidenze: la gestione dell’incertezza del paziente in quattro casi studio 3.1. Organizzazione dei casi studio 3.2. Descrizione dei servizi di cura indagati 3.3. Risultati della ricerca 3.3.1. Primo caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza modulari 3.3.2. Secondo caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza altamente personalizzati 3.3.3. Terzo caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza altamente modulari 3.3.4. Quarto caso studio: la gestione dell’efficienza in servizi di assistenza personalizzati 3.4. Conclusioni: il ruolo dell’organizzazione nella generazione di efficienza esterna 4. Conclusioni ‘preliminari’ Bibliografia Appendice I Appendice II Ringraziamenti