La pandemia ha mostrato come il livello di complessità derivante dalla globalizzazione sia fondato su di una elevata interdipendenza fra reti, flussi e luoghi. Il mantenimento dell’equilibrio in un sistema coinvolge da una parte l’esposizione, dall’altra la sua robustezza: la resilienza come società robusta contro gli errori per controllare le fragilità anticipando gli eventi attraverso l’analisi retrospettiva. Sviluppare la resilienza richiede leadership, competenza, conoscenza e sinergia. Organizzazioni intelligenti, al punto di sentire la necessità di imparare e migliorare continuamente dalle proprie azioni, contribuiscono a diminuire la distanza fra contesto di rischio e capacità di reazione ad eventi superiori a quelli pianificati. Il testo è pensato per essere utilizzato da tutti coloro che hanno un ruolo nella gestione territoriale, dai pianificatori ai professionisti dei servizi di emergenza. Fornisce inoltre un’ampia guida su tutti i processi di gestione del rischio di emergenza riflettendo la notevole esperienza sviluppata dagli autori durante la propria carriera lavorativa.
Indice
Presentazione – Prefazione - Premessa - La bellezza salverà il mondo – Introduzione - La gestione degli eventi - Il processo di gestione del rischio di emergenza e la resilienza - L’intelligenza organizzativa nei sistemi di gestione del rischio - Le attività di protezione civile e la vulnerabilità dei territori - Il coordinamento organizzativo - Per una società resiliente-sostenibile-salubre - Elementi di resilienza territoriale - Elementi di resilienza trasformativa - Pianificare un territorio sicuro e resiliente – Epilogo - Conclusioni - Glossario - Bibliografia - Documentazione scaricabile