Aggiornata alla recente giurisprudenza, l’opera affronta le due fattispecie dell’omessa diagnosi e della diagnosi tardiva, delineando presupposti e conseguenze della responsabilità della struttura sanitaria che sia incorsa in tali inadempimenti, comportando l’aggravamento dello stato di salute del paziente e, nei casi peggiori, il decesso dello stesso.
Il volume offre un’analisi sistematica e attenta della giurisprudenza sul tema, fornendo al professionista una guida utile per affrontare la casistica in materia, sia dal lato del paziente sia da quello della struttura.
In particolare, viene dedicato ampio spazio al tema del nesso di causalità (che riveste caratteristiche peculiari, dovendo essere valutato con riferimento ad una condotta di carattere omissivo da parte del soggetto agente), nonché alla tipologia di danni che possono derivare da una ritardata o omessa diagnosi (con particolare attenzione al danno da perdita di chance e a quello per nascita indesiderata) ed ai soggetti che possono invocare la tutela giudiziaria per ottenere il risarcimento.
Capitolo 1 – Il nesso di causalità
1.1 Il nesso di causalità: i principi generali
1.2 Il nesso di causalità nelle fattispecie di omessa o ritardata diagnosi
1.3 Segue: il criterio probabilistico da utilizzare per accertare il nesso di causalità
1.4 Segue: la presenza di concause
1.5 Segue: l’ampiezza del comportamento omissivo
Capitolo 2 – I danni risarcibili
2.1 Il danno in generale
2.2 Il danno biologico
2.3 Segue: il danno iatrogeno
2.4 Il danno da morte
2.5 Il danno da lesione dell’autodeterminazione del paziente
2.6 Il danno da perdita di chance (rinvio)
2.7 Il danno da perdita del rapporto parentale
2.8 Il danno per le spese mediche sostenute
2.9 Il danno da perdita della capacità lavorativa
Capitolo 3 – I soggetti legittimati ad invocare il risarcimento
3.1 Premessa
3.2 Il paziente danneggiato
3.3 Gli eredi del paziente danneggiato
3.4 I congiunti del paziente danneggiato
Capitolo 4 – Il danno da perdita di chance
4.1 La qualificazione del danno
4.2 Il grado di possibilità necessario per integrare la chance
4.3 La distinzione tra la perdita di chance e il nesso causale
4.4 La quantificazione del danno da perdita di chance
4.5 L’autonomia della domanda di risarcimento del danno da perdita di chance
Capitolo 5 – Il danno da nascita indesiderata
5.1 Premessa
5.2 Gli elementi specifici della fattispecie e la loro prova
5.3 La legittimazione a chiedere il risarcimento
5.3.1 La madre
5.3.2 Il padre
5.3.3 I fratelli e le sorelle
5.3.4 Il bambino nato con malformazioni
5.4 I danni risarcibili
5.4.1 I danni non patrimoniali
5.4.2 I danni patrimoniali
Capitolo 6 – Aggiornamento giurisprudenziale al 2021
6.1 La giurisdizione sulle controversie per omessa diagnosi
6.2 Il nesso di causalità nelle fattispecie di omessa o ritardata diagnosi
6.3 Il danno risarcibile
6.3.1 Il danno terminale
6.3.2 Il danno conseguente alla lesione del diritto all’autodeterminazione
6.3.3 Il danno da perdita del rapporto parentale
6.3.4 Il danno da perdita di chance
6.3.5 Il danno da nascita indesiderata