Prima attenta lettura della riforma della giustizia, a seguito delle modifiche al codice penale, e al codice di rito introdotte dalla l. 9 agosto 2024 n.114, e dall’art. 9 d.l. 4 luglio 2024 n. 92, conv. con l’8 agosto 2024 n. 112: abolizione del reato di abuso d'ufficio, riformulazione del reato di influenze illecite, introduzione della fattispecie di reato per indebita destinazione di danaro o cose mobili, nuove norme in materia di intercettazioni e informazione di garanzia, contraddittorio preventivo e collegialità cautelare, abrogazione del comma 1-ter e modifica del comma 1-quater dell’art.581 c.p.p., limiti all’appello del pubblico ministero per i reati a citazione diretta. Le novità normative, commentate dagli Autori in quattro diversi capitoli, sono state analizzate, con inquadramento sistematico, nella loro evoluzione ivi compresi i profili intertemporali. L’esame ampio e puntuale dei singoli istituti, anche negli aspetti più controversi e problematici, relativi a eventuali ricadute sul piano operativo, e i numerosi riferimenti alla più recente giurisprudenza e dottrina, offrono un valido strumento di aggiornamento e approfondimento.