LA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DOPO IL

LA COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI DOPO IL "DECRETO SBLOCCA LAVORI" CON CD-ROM

ASTE GIUDIZIARIE Strategie e procedure con cd-rom

ASTE GIUDIZIARIE Strategie e procedure con cd-rom

LA SCIA IN EDILIZIA dopo il “Decreto Sblocca Italia” (Legge n. 164/2014)

Prezzo di listino 28,00 € Prezzo a te riservato 26,60 €

TipologiaLibri

Autore: Di Nicola Mario

EditoreMAGGIOLI

CollanaEDILIZIA & URBANISTICA

Pagine202

Data pubblicazione11 mar 2015

Reparto: LIBRI

SKU/ISBN:  9788891609540

Novità in materia di segnalazione certificata inizio attività
Manutenzione straordinaria
Restauro e risanamento conservativo
Varianti a permessi di costruire
Varianti a pdc che non configurano una variazione essenziale
Opere non riconducibili all’elenco di cui agli artt. 6 e 10 del d.P.R. n. 380/2001
Interventi previsti da norme specifiche
Interventi individuati dalle regioni
Responsabilità e sanzioni

Dopo le modifiche per le opere realizzabili con la Comunicazione Inizio Lavori prosegue l'analisi delle novità apportate dal Decreto Sblocca Italia (legge n. 164/2014) per gli interventi che richiedono la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Per la prima volta la Segnalazione certificata di inizio attività è stata inserita nel Testo unico per l’edilizia, ed è stata ampliata la sfera degli interventi realizzabili con la SCIA, attraverso l’introduzione del comma 2-bis dell'articolo 22 del d.P.R. n. 380 del 2001, consistente nelle varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale, a condizione che siano conformi alle prescrizioni urbanistico-edilizie e siano attuate dopo l’acquisizione degli eventuali atti di assenso.

Con la legge 9 agosto 2013, n. 98 sono state introdotte le modalità di acquisizione delle autorizzazioni preliminari alla segnalazione certificata inizio attività, di cui all’articolo 23-bis del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, testo vigente:
- l’interessato può richiedere allo sportello unico per l’edilizia di provvedere all’acquisizione di tutti gli atti di assenso o presentare istanza di acquisizione dei medesimi atti di assenso contestualmente alla segnalazione;
- lo sportello unico comunica tempestivamente all’interessato l’avvenuta acquisizione degli atti di assenso.

Se tali atti non vengono acquisiti entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della domanda, si applica la procedura della conferenza di servizi ai sensi degli articoli 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni.

Le formule per la segnalazione certificata di inizio attività edilizia sono state predisposte secondo i modelli unici approvati dalla Conferenza unificata che possono essere spuntati mediante doppio clic sulla casella di interesse; si aprirà una finestra da cui si può scegliere l’opzione “selezionato” e il comando “OK” per la conferma.

Anche in questo volume l'arch. Di Nicola ha suddiviso il contenuto per argomenti all’interno dei quali sono trattate le indicazioni operative, la successione cronologica e le informazioni utili alla gestione procedurale di ciascuna attività, al fine di porre il tecnico nella condizione di poter disporre di tutte le informazioni utili a garantire la completa copertura delle problematiche che sarà chiamato ad affrontare nell’assolvimento del suo incarico.

Completa il volume un CD-rom, contenente tutta la modulistica di riferimento per la predisposizione degli atti inerenti le procedure per la realizzazione degli interventi edilizi, così articolato:
– modulistica per la segnalazione certificata inizio attività;
– normativa nazionale di riferimento;
– normativa regionale di riferimento

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITÀ
1 - Evoluzione legislativa
1.1 - Legge 30 luglio 2010, n. 122
1.1.1 - Regolamento unico edilizio
1.2 - D.P.R. 7 settembre 2010, n. 160
1.3 - Legge 1° ottobre 2010, n. 163
1.4 - Legge 12 luglio 2011, n. 106
1.5 - Legge 14 settembre 2011, n. 148
1.6 - Legge 4 aprile 2012, n. 35
1.7 - Legge 7 agosto 2012, n. 134
1.8 - Legge 9 agosto 2013, n. 98
1.9 - Legge 11 agosto 2014, n. 116
1.10 - Legge 11 novembre 2014, n. 164
1.11 - Legge 7 agosto 1990, n. 241 (coordinata)
1.12 - D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (coordinato)

2 - Semplificazione delle procedure edilizie
2.1 - Novità in materia di SCIA
2.2 - Procedure della SCIA
2.3 - Caratteristiche della SCIA
2.4 - Norme da osservare
2.5 - Facoltà delle regioni
2.6 - Attività del progettista
2.7 - Vincoli e prevenzione

3 - Opere realizzabili con la SCIA
3.1 - Manutenzione straordinaria
3.2 - Restauro e risanamento conservativo
3.3 - Varianti a permessi di costruire
3.4 - Varianti a PDC che non siano variazioni essenziali
3.5 - Opere non riconducibili agli articoli 6 e 10
3.6 - Interventi previsti da norme specifiche
3.7 - Interventi individuati dalle regioni

4 - Segnalazione certificata inizio attività
4.1 - Invio segnalazione certificata inizio attività
4.2 - Segnalazione certificata inizio attività

5 - Contenuti della segnalazione certificata inizio attività
5.1 - Relazione tecnica illustrativa
5.2 - Autocertificazione igienico-sanitaria
5.3 - Elaborati progettuali
5.4 - Dichiarazione organico medio annuo

6 - Conclusione delle procedure SCIA
6.1 - Comunicazione ultimazione dei lavori
6.2 - Dichiarazione di variazione classamento catastale
6.3 - Dichiarazione di immutato classamento catastale
6.4 - Richiesta certificato di agibilità

7 - Adempimenti tecnici ed amministrativi
7.1 - Attestazione di ricevimento
7.2 - Richiesta integrazioni
7.3 - Istruttoria segnalazione certificata inizio attività
7.4 - Avvio del procedimento attività SCIA
7.5 - Conclusione del procedimento attività SCIA

ADEMPIMENTI ENDOPROCEDIMENTALI
8 - Prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali
8.1 - Piano regolatore generale
8.2 - Regolamento edilizio comunale
8.3 - Piano particolareggiato
8.4 - Piano di edilizia residenziale pubblica
8.5 - Piano per insediamenti produttivi
8.6 - Piano di recupero
8.7 - Piano di utilizzo risorse turistiche
8.9 - Attività edilizia in assenza di pianificazione urbanistica

9 - Impianti ed efficienza energetica
9.1 - Impianto elettrico
9.1.1 - Relazione impianto elettrico
9.1.2 - Dichiarazione di conformità alla regola d’arte
9.2 - Impianto termico
9.2.1 - Contenuti della relazione su impianto termico
9.2.2 - Dichiarazione di conformità impianto termico
9.2.3 - Rapporto di controllo impianto termico
9.2.4 - Dichiarazione di conformità alla regola d’arte

10 - Superamento barriere architettoniche
10.1 - Relazione tecnica
10.2 - Dichiarazione di conformità
10.3 - Criteri di progettazione
10.4 - Richiesta concessione di contributi
10.5 - Dichiarazione sostitutiva di atto notorio

11 - Beni culturali e del paesaggio
11.1 - Autorizzazione paesaggistica
11.1.1 - Procedure per l’autorizzazione paesaggistica
11.1.2 - Autorizzazione paesaggistica semplificata
11.2 - Richiesta autorizzazione paesaggistica
11.3 - Relazione paesaggistica
11.4 - Richiesta integrazioni
11.5 - Modello istruttoria
11.6 - Invio atti alla Soprintendenza
11.7 - Autorizzazione paesaggistica
11.8 - Diniego autorizzazione paesaggistica
11.9 - Opere soggette ad autorizzazione semplificata

VIGILANZA E SANZIONI
12 - Vigilanza edilizia
12.1 - Vigilanza sull’attività edilizia
12.2 - Accertamento di conformità
12.3 - Demolizione delle opere abusive
12.4 - Sanatoria delle opere abusive

13 - Sanzioni amministrative
13.1 - Sanzioni per le opere realizzabili con la SCIA
13.2 - Azioni penali per i reati edilizi
13.3 - Nullità degli atti giuridici di edifici abusivi
13.4 - Sanzioni a carico dei notai
13.5 - Aziende erogatrici di servizi pubblici



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