I contributi contenuti all’interno di questo volume descrivono i principali strumenti penalistici utilizzabili per la tutela della persona del lavoratore e dei suoi diritti, analizzando la vasta produzione normativa a carattere sanzionatorio che trova la propria giustificazione nell’ esigenza di garantire effettività ad altre norme (quelle lavoristiche) o in quella di bilanciare la liceità di attività rischiose con l’introduzione di tutele che preservassero la salute dei lavoratori. Ampio spazio, inoltre, è stato riservato alla considerevole opera di supplenza giudiziaria, che si è fatta carico della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori ricorrendo direttamente alle classiche figure delle lesioni e dell’omicidio e fornendo spunti di rilievo rispetto a forme di aggressione psicologica (v., ad es., in tema di mobbing). La tematica è affrontata anche nella prospettiva della protezione della privacy e rispetto a forme di lavoro sviluppatesi soprattutto negli ultimi tempi (il cd. smart working).