Le Aziende del settore vinicolo (produttori, distributori, importatori, rivenditori) dovranno fare la “loro parte” rispettando anch’esse le basilari regole del “fair play”, senza voler approfittare di questo momento di grave difficoltà condivisa a causa del Covid-19, operando scelte di ingiusto vantaggio e che possano squilibrare la leale concorrenza. Si richiede, allora, da parte di tutti una responsabile scelta di correttezza imprenditoriale, di unità di intenti.
È assolutamente necessario che il comparto vitivinicolo possa quanto prima riprendere sulla strada delle normali attività con il necessario e improrogabile supporto delle Istituzioni per garantire al settore liquidità, aiuti finanziari veri, reali, concreti ed immediati, detrazioni fiscali e sospensioni di lungo periodo dalla contribuzione e tassazione fiscale.
Le aziende del vino, dal canto loro, non potranno tralasciare il tema del recupero del credito (sia in Italia che all’estero) a maggior ragione in questo grave momento storico; dovranno usare tutte le accortezze suggerite, mettere in campo le professionalità aziendali ed esterne per conciliare al meglio la gestione del Cliente con la gestione del credito, ben sapendo che non esistono formule magiche ma solo
l’esperienza, la correttezza, l’equilibrio, il rispetto delle norme, la giusta collaborazione con tutti i protagonisti: ciò potrà consentire alle Aziende di proseguire e riprendere il proprio cammino verso l’eccellenza del Made in Italy non appena fuori dalla pandemia Covid-19.
I SOGGETTI.
1. L’imprenditore agricolo alla luce del nuovo articolo 2135, cod. civ
1.1 Il viticultore.
2. Il coltivatore diretto
3. L’imprenditore agricolo professionale (Iap)
4. Le forme societarie in agricoltura
4.1 Le cooperative agricole
4.2 Le società Iap
LA VENDITA DIRETTA DEL VINO
1. La normativa amministrativa e gli adempimenti.
1.1 La vendita diretta nel quadro ante riforma
1.2 La riforma dell’articolo 4, D.Lgs. 228/2001
1.3 I requisiti soggettivi .
1.4 I beni oggetto di vendita
1.5 I limiti alla vendita.
1.6 L’incrocio dei due parametri
1.7 I prodotti acquistati da terzi.
1.8 Le modalità di somministrazione del vino.
1.9 Modalità di vendita e adempimenti burocratici
1.10 L’autorizzazione alla vendita di alcolici
LA DISCIPLINA FISCALE DELLA VENDITA DIRETTA
1. Le regole per le imposte dirette
1.1 Il reddito agrario
1.2 Le attività connesse
1.3 Il reddito di impresa
1.4 L’Irap
2. Le regole per l’Iva
2.1 Il requisito soggettivo
2.2 Il requisito oggettivo
2.3 Il meccanismo
2.4 La norma antielusiva
2.5 Il regime di esonero
2.6 Le deroghe all’aliquota edittale
2.7 L’impresa mista
2.8 La separazione delle attività
2.9 Il cambio di regime
LE VENDITE ALL’ESTERO
2. Le accise
3. La circolazione del vino in ambito UE in regime sospensivo accise
4. La spedizione del vino ad accisa italiana assolta, a mezzo di rappresentante fiscale accise del Paese di destino
5. Le prove alternative
L’E-COMMERCE
1. Perché l’e-commerce
2. Le diverse forme di e-commerce
2.1 L’e-commerce in funzione dei soggetti
2.2 L’e-commerce in funzione della modalità di consegna
3. La fiscalità dell’e-commerce del vino
3.1 Profili generali del commercio indiretto effettuato dall’Italia
3.2 Cosa accadrà dal 1° luglio 2021
3.3 La vendita del vino tramite e-commerce
3.4 Il credito di imposta per le reti .
I TIPI LEGALI E I CONTRATTI SOCIALMENTE TIPICI PER LA VENDITA DI VINO IN BOTTIGLIA
IL CONTRATTO DI VENDITA DI BENI MOBILI CONSUMABILI.
1. Il contratto di vendita di beni mobili
1.1 L’obbligazione di consegna del bene.
1.2 Inadempimento contrattuale: la mancata consegna del bene
1.3 Inadempimento contrattuale: il mancato pagamento del prezzo
2. Il contratto di vendita internazionale: considerazioni preliminari
2.1 Delimitazione dell’ambito di applicazione
2.2 La formazione del contratto
2.3 Il trasferimento del rischio
2.4 Il pagamento del prezzo
2.5 Il difetto del prodotto
2.6 Il dovere di conservazione
2.7 L’inadempimento contrattuale
3. Il Regolamento Roma I.
4. Il contratto di vendita di beni mobili consumabili: il Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005)
4.1 Il Codice del consumo: ambito di applicazione
4.2 Il diritto di recesso ad nutum con riferimento al contratto di vendita di vino in bottiglia
4.3 La garanzia legale di conformità in rapporto alla garanzia convenzionale relativa al bene di consumo
4.4 Deroga alla regola res perit domino
4.5 Il diritto alla sicurezza alimentare: la responsabilità risarcitoria per il danno causato dal prodotto alimentare difettoso
IL CONTRATTO DI CONTO VENDITA
1. Considerazioni preliminari.
2. La classificazione del contratto quanto agli effetti: l’ambito di applicazione della previsione di cui all’articolo 62, D.L. 1/2012
2.1 Il contratto estimatorio: profili di (in)compatibilità con la norma di cui all’articolo 62, comma 3, D.L. 1/2012
3. La tacita abrogazione della previsione di cui all’articolo 62, D.L. 1/2012: la (nuova?) disciplina dei termini di pagamento.
4. La Direttiva n. 2019/633/UE, del Parlamento Europeo e del Consiglio in materia di pratiche commerciali sleali “nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare
4.1 Il concetto di pratica commerciale scorretta.
4.2 Le pratiche commerciali scorrette elencate.
4.3 Le pratiche commerciali scorrette relativamente vietate.
4.4 Ambito oggettivo di applicazione
4.5 Attivazione dell’autorità di contrasto
4.6 La sorte della previsione di cui all’articolo 62, D.L. 1/2012
IL CONTRATTO DI AGENZIA
1. Considerazioni preliminari: l’agente.
1.1 L’obbligo di custodia delle merci
2. Il procacciatore d’affari.
3. La zona di competenza
4. Il diritto di esclusiva.
5. Il diritto al compenso
6. Star del credere..
7. La clausola di non concorrenza.
8. La clausola risolutiva espressa.
9. Il contratto di agenzia internazionale sottoposto alle norme di diritto dell’Unione europea
9.1 La (scelta di) legge applicabile.
9.2 La competenza giurisdizionale
10. Il contratto di agenzia internazionale
IL CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE .
1. Considerazioni preliminari.
2. Gli elementi del contratto
3. I momenti specifici del contratto
3.1 L’obbligo di fornitura
3.2 Gli acquisti minimi garantiti.
3.3 Il pagamento del prezzo
3.4 L’attività di promozione pubblicitaria
IL COMMERCIO ELETTRONICO: NUOVE FRONTIERE DI VENDITA.
1. Il contratto telematico di vendita di beni mobili.
1.1 I requisiti di accesso e di esercizio dell’attività commerciale di somministrazione di alimenti e di bevande
2. La vendita online di vino in bottiglia: considerazioni preliminari
2.1 I motivi a favore (e le ragioni contrarie) al commercio elettronico con riferimento al sistema di vendita di vino in bottiglia
2.2 Il contratto elettronico di vendita: lo scambio telematico del consenso.
2.3 Il contratto elettronico business to consumer in rapporto al contratto elettrico business to business: distinzione per specie di appartenenza
4. Le condizioni generali di contratto: tutela del contraente debole
5. Il contratto internazionale concluso online..
6. Le controversie: il Regolamento UE n. 1215/2012 (Bruxelles I-bis)
IL RECUPERO DEI CREDITI NEL SETTORE VITIVINICOLO
1. Le norme di riferimento per il settore vitivinicolo
2. La situazione dei pagamenti ante Covid-19.
3. Il Covid-19 ed il recupero del credito
4. Riprogettare la gestione del credito
5. Il Decreto Liquidità.
6. Diverse scelte strategiche
7. Il Sollecito Di Pagamento
8. Il recupero giudiziale: il procedimento per decreto ingiuntivo.
9. L’autorità giudiziaria alla quale chiedere il decreto ingiuntivo
10. Il decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo
11. L’atto di precetto
12. La procedura esecutiva
12.1 Esecuzione immobiliare
12.2 Esecuzione mobiliare
12.3 Esecuzione mobiliare presso il debitore
12.4 Esecuzione mobiliare presso terzi.
IL RECUPERO CREDITI ESTERO. CRITICITÀ E STRUMENTI.
1. Premessa
2. Le condizioni generali di vendita
3. Procedura di recupero crediti all’estero
3.1 La diffida di pagamento.
3.2 L’azione giudiziale
4. Focus sugli strumenti di recupero del credito nell’Unione Europea
4.1 Procedimento europeo per le controversie di modesta entità
4.2 Procedimento europeo di ingiunzione di pagamento
4.3 L’ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari